Supplemento Al Commentario Biblico Di (Ellen G. White) Volumi Da 1a7 (Vecchio Testamento)

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Capitolo 5: 22-24

Enoc vide Dio solo per fede CBVT7A 23.8

Enoc vedeva Dio al suo fianco? Solamente per fede. Sapeva che il Signore era con lui, e aderì fermamente ai principi della Verità. Anche noi dobbiamo camminare con Dio. Quando lo faremo, il nostro volto brillerà con lo splendore della presenza divina, e quando ci riuniamo parleremo del potere di Dio dicendo: Lodato sia il Signore. Il Signore è buono e la Sua Parola è verace e buona. (MS 17, 1903) CBVT7A 23.9

Cristo un compagno costante CBVT7A 24.1

Noi possiamo avere ciò che ebbe Enoc. Possiamo avere Cristo come nostro compagno fedele. Enoc camminava con Dio, e quando era assalito dal tentatore, poteva parlare a Dio di questo. CBVT7A 24.2

Egli non aveva un “Sta Scritto” come lo abbiamo noi, tuttavia conosceva perfettamente il suo Compagno celeste. Il Signore era il suo Consolatore, ed Enoc era strettamente legato a Gesù. Egli si sentiva onorato d’avere un tale Amico. Fu traslato in cielo senza vedere la morte. Coloro che alla fine dei tempi saranno traslati, saranno quelli che avranno comunione con Dio sulla terra. Quelli che dimostrano che la loro vita è nascosta con Cristo in Dio, lo rappresenteranno continuamente in ogni azione della loro vita. L’egoismo sarà estirpato alle radici. (MS 38, 1897) CBVT7A 24.3

Enoc si sforzò di conformarsi alla somiglianza divina CBVT7A 24.4

Dobbiamo riconoscere la debolezza dell’umanità, e ammettere che l’uomo non è capace di essere autosufficiente. Perciò, dovremmo desiderare di diventare ciò che Dio desidera che diventiamo, ossia, puri, nobili e santificati. Avremo fame e sete della giustizia di Cristo. Il desiderio dominante dell’anima sarà quello di diventare come Dio. Lo stesso desiderio riempiva il cuore di Enoc. Nella Scrittura leggiamo che egli camminò con Dio. Studiava il carattere di Dio con uno scopo ben preciso. Non esaltava la propria condotta né evidenziava la propria volontà come se pensasse d’essere pienamente qualificato di maneggiare le cose. Si sforzava di conformarsi alla somiglianza divina. (Letter 169, 1903) CBVT7A 24.5

Enoc come camminò con Dio? CBVT7A 24.6

Se confidiamo nel Padre celeste Egli non ci lascerà. Il Signore ha un cielo pieno di benedizioni che vuole elargire a tutti coloro che sinceramente ricercano quest’aiuto. CBVT7A 24.7

Enoc camminava con Dio perché guardava con fede a Gesù, chiedendo la sua guida, credendo che ogni parola pronunciata si sarebbe compiuta. Si schierò dalla parte del Signore ubbidendo a ogni sua parola…. La sua fu una vita meravigliosa di unità. Cristo era il suo compagno, Egli camminava al suo fianco, era in comunione con Dio. (MS 111, 1898). CBVT7A 25.1

Dimorava in un’atmosfera pura CBVT7A 25.2

Enoc non dimorava in mezzo agli empi. Non si stabilì a Sodoma pensando di salvarla. Dimorò con la sua famiglia in un ambiente il più puro possibile. CBVT7A 25.3

A volte si allontanava da quel luogo per recarsi dagli abitanti del mondo per diffondere il messaggio del Signore. Ogni sua visita gli provocava grande tristezza e dolore. Si rendeva conto della gravità del peccato, e dopo aver proclamato il messaggio a molti, portava sempre con sé nel suo luogo di ritiro coloro che avevano accettato l’avvertimento. Alcuni di loro divennero vincitori e morirono ancor prima che venisse il diluvio. Altri invece, avendo vissuto così a lungo nella corruzione non poterono sopportare la rettitudine. CBVT7A 25.4

(MS 42,1900) CBVT7A 25.5

24 — Nessuna oscurità morale fu così densa CBVT7A 25.6

Enoc camminava con Dio, ma la Storia Sacra dice così del mondo che lo circondava: “Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra, e che ogni disegno concepito dal loro cuore non era altro che male“. (Genesi 6:5) CBVT7A 25.7

La vita retta di Enoc era in netto contrasto con le persone malvagie che lo circondavano. La sua pietà, la sua purezza, la sua incredibile integrità erano il risultato del suo costante cammino con Dio, al punto tale che l’empietà del mondo fu il risultato del loro camminare con l’ingannatore del genere umano. Mai prima d’ora c’è stata e mai ci sarà un’età in cui il buio morale fu così denso come quando visse Enoc, una vita di rettitudine irreprensibile. (MS 43, 1900). CBVT7A 25.8

Enoc il primo profeta CBVT7A 26.1

Enoc fu il primo profeta tra gli uomini. Profeticamente egli predisse la seconda venuta di Cristo in questo mondo e la sua opera per questo tempo. La vita di Enoc fu un esempio di cristianesimo conseguente. Solo labbra sante dovevano presentare la Parola di Dio in forma di accuse e giudizi. La sua profezia non si trova negli scritti dell’Antico Testamento. Non troveremo nessun libro che parli delle opere di Enoc, ma Giuda - profeta di Dio — li menziona. (Ibid.) CBVT7A 26.2