Come Conoscere Meglio Il Signore

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Monitore e Amico, 24 marzo

“Ricorda i giorni antichi, considera gli anni delle molte età passate, interroga tuo padre, ed egli te lo annuncerà, i tuoi vecchi ed essi te lo diranno”. Deuteronomio 32:7 CMS 90.1

La vita è come un viaggio, con tempeste e sole... ma non dobbiamo dimenticare che ci stiamo avvicinando al tanto atteso paradiso. Presto non ci saranno più tempeste. Il nostro dovere attuale è di ascoltare la voce di Gesù che dice: “Imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime”. Matteo 11:29 Dobbiamo accettare questo invito ogni giorno. Il passato è contenuto nelle Sacre Scritture, in cui sono scritte tutte le cose. Non si può più cancellare il file dal disco, ma possiamo imparare molte cose, basta sceglierle. Il passato dovrebbe insegnarci molte cose e in base alle esperienze negative, dovremmo imparare a non ripeterle più. Ogni giorno che viviamo, diventa la nostra storia il giorno successivo. Oggi diventa il nostro ‘ieri’, quindi non è più sotto il nostro controllo. Allora non rattristiamo lo Spirito Santo di Dio oggi, perché domani non saremo in grado di ricordare più questo giorno passato: per noi oggi, diventerà “ieri”. CMS 90.2

Gesù Cristo è un aiuto e una grazia per tutti quelli che lo apprezzano. Con Lui c’è il perdono. Solo Lui può cancellare i peccati del passato. Solo Lui può rafforzare la nostra mente. Solo così potremo considerare il nostro passato come vero amico e non più come nemico. Avete imparato ad apprezzare il bene e rifiutare il male? State camminando umilmente con Dio? Non dobbiamo fallire né scoraggiarci; il nostro lavoro presente deve diventare per noi il nostro supervisore... È rimasto ancora poco tempo per il lavoro che stiamo facendo, tuttavia non dobbiamo nemmeno preoccuparci troppo se teniamo lo sguardo fisso in alto, su Colui che ci chiama costantemente. Abbiamo ancora un grande lavoro da fare; facciamolo allora in vista di tutto l’universo celeste. Non dobbiamo perdere le forze né inciampare nell’incredulità. Per essere completi in Lui, Dio vuole che lo vediamo come nostra forza, che dipendiamo da Lui in ogni cosa. Letter 66, 1898 CMS 90.3