Come Conoscere Meglio Il Signore

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L’ingannevolezza del peccato, 6 settembre

Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché si dice: “Oggi”, perché nessuno di voi sia indurito per l’inganno del peccato. Ebrei 3:13 CMS 262.1

“Infatti il salario del peccato è la morte”. Romani 6:23 Il peccato per quanto piccolo possa essere, può persistere solo a costo della vita eterna... Adamo ed Eva pensavano che il fatto di mangiare il frutto proibito non avrebbe avuto le terribili conseguenze annunciate da Dio. In realtà, compiendo quel piccolo gesto, essi trasgredirono la santa e immutabile legge di Dio e il mondo fu devastato dalle conseguenze della morte e delle peggiori calamità. Da allora, nel corso dei secoli, dalla terra si eleva un lamento continuo e tutto il creato soffre a causa della disubbidienza dell’uomo, mentre il Calvario si erge come monumento del sacrificio supremo richiesto per cancellare la trasgressione della legge divina. Non consideriamo il peccato come qualcosa di insignificante. CMS 262.2

Le mani, i piedi e il costato del Figlio di Dio infinito non testimoniano forse dinnanzi all’universo la sua indicibile malignità e maledizione? O, che si possa fare una giusta impressione sulle menti dei giovani e anziani riguardo alla gravità del peccato. Dio non si lascia ingannare da una pietà apparente. Egli non fa errori nella Sua stima riguardo al peccato. Gli uomini possono essere ingannati da coloro che sono corrotti nel cuore, ma Dio scopre tutti i travestimenti e legge nei cuori degli uomini. Il valore morale di ogni anima è pesato nel santuario celeste. Questi pensieri solenni, non dovrebbero avere un’influenza su di noi, affinché possiamo cessare di far male e imparare a fare bene? Non c’è nessun guadagno in una vita di peccato; c’è solo una grande disperazione... Che la vostra fede si aggrappi alle promesse di Dio. La potenza di Gesù può salvare il Suo popolo dai suoi peccati. La luce dal cielo illumina il nostro cammino. Il peccato ci è stato rivelato nella Parola e dallo Spirito di Verità, affinché non siamo trovati trasgressori dei precetti divini e non c’è possibilità di perorare la scusa dell’ignoranza. Il comando di Dio è: 32“Si ritragga dall’iniquità chiunque nomina il nome di Cristo”. 2 Timoteo 2:19 RH, March 27, 1888 CMS 262.3