Nei Luoghi Celesti

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ıl Signore si prende cura di noi, 17 aprile

Osservate gli uccelli del cielo: essi non seminano, non mietono e non raccolgono in granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro? Matteo 6:26 LC 117.1

Mentre osserviamo alti alberi i cui rami ondeggiano con foglie verdi e fresche, e la terra è coperta con il suo tappetto di velluto verde, e i fiori e gli arbusti che spuntano dalla terra, non possiamo dimenticare che tutte queste bellezze della natura sono state usate da Cristo come insegnamenti durante le Sue lezioni di Verità. Mentre vediamo i campi con il grano che ondeggia, e ascoltiamo gli allegri uccelli cantori, e osserviamo le barche sull’acqua del lago, dobbiamo ricordare le parole di Cristo sulla riva del lago, nei boschetti, e sui monti, parole che dovremmo ripetere sovente, perché parlano della natura circostante, Adress at Goguac Lake, leafter, 1878, p. 10 LC 117.2

Gesù si servì degli alberi, del terreno coltivato, delle rocce sterili, dei fiori di una straordinaria bellezza nelle valli, di uccelli che intonavano le loro canzoni appoggiati sui rami, dei gigli immacolati appoggiati sullo specchio dell’acqua. Tutti questi oggetti che costituivano la scena vivente intorno a loro erano il mezzo con cui le Sue lezioni erano impresse nelle menti dei Suoi ascoltatori. Essi le portavano nei cuori contemplando le opere del Creatore... In una delle Sue più belle lezioni, Cristo disse: Osservate gli uccelli del cielo: essi non seminano, non mietono e non raccolgono in granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Matteo 6:24,25 LC 117.3

Il Grande Maestro è qui che guida le menti perché potessero comprendere con quale cura e amore Egli si occupa dei Suoi figli. Li dirige affinché possano osservare gli uccelli svolazzare da un albero all’altro, o sfiorare la superficie dell’acqua senza un minimo timore. L’occhio di Dio è sopra questa piccole creature, a cui fornisce il cibo, e risponde a tutte le loro esigenze. Allora Gesù ci chiede: Non valete voi molto più di loro? .. LC 117.4

Se Dio si prende cura degli uccelli, non si prenderà cura nello stesso modo per le creature formate a Sua immagine? Ibıd’ 9, 10 14, 16 LC 117.5