Nei Luoghi Celesti

245/367

Prepariamoci a incontrare Gesù,31 agosto

Figlioletti, dimorate in lui affinché, quando egli apparirà, noi possiamo avere fiducia e alla sua venuta non veniamo svergognati davanti a Lui. 1 Giovanni 2:28 LC 257.1

Solo conoscendo Dio possiamo prepararci a incontrare Cristo alla Sua venuta... LC 257.2

Egli è una perfetta rivelazione di Dio per mezzo delle Sue lezioni e le Sue potenti opere. Egli dichiara attraverso l’apostolo ispirato: Nessuno ha mai visto Dio; l’unigenito Figlio, che è nel seno del Padre, è colui che lo ha fatto conoscere. (Giovanni 1:18). Nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio e colui al quale il Figlio avrà voluto rivelarlo. (Matteo 11:27) Queste parole mostrano l’importanza di studiare il carattere di Cristo. Solo conoscendolo possiamo conoscere Dio. LC 257.3

Come nostro rappresentante, Cristo è al di sopra di tutto e di tutti. Quando venne al mondo come messaggero di Dio, portò con Sé la salvezza del Padre. Tutta l’umanità fu affidata a Lui, perché in Lui c’era la pienezza della Divinità... Cristo ha rivelato pienamente il Padre. Quando i farisei mandarono i loro messaggeri per arrestarlo, furono affascinati dalla Sua luminosa presenza... Mentre le guardie vedevano la luce soffusa della gloria di Dio, e ascoltavano le parole che Cristo pronunciava, furono positivamente sorpresi. Tornati dai capi, dai sacerdoti e dai farisei, questi gli chiesero: «Perché non l’avete portato”? Le guardie risposero: «Nessun uomo ha mai parlato come costui”. (Giovanni 7:45,46) Nel momento in cui accetteremo Cristo, saremo trasformati alla Sua immagine per poterlo incontrare alla Sua seconda venuta. Ora è il momento di prepararci per la venuta del Signore senza perdere tempo. Prepariamoci a quella gloriosa e solenne scena mentre lavoriamo per il Signore. Possano le nostre parole essere parole d’incoraggiamento e di speranza per gli altri. Che ogni attimo della nostra vita sia consacrata al servizio del Maestro. La volontà e gli affetti devono essere consacrati a Cristo. Poi, al momento della Sua apparizione, finalmente potremo dire con gioia: «Ecco, questo è il nostro DIO: in lui abbiamo sperato ed egli ci salverà. RH July 20, 1897 LC 257.4