Nei Luoghi Celesti

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Prendersi cura del tempio del corpo, 4 luglio

Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo; le tue opere sono meravigliose, e io lo so molto bene. Salmo 139:14 LC 198.1

Il Salmista dice: sono stato fatto in modo stupendo. Dio ci ha affidato capacità e talenti; è nostro dovere, come Suoi figli, utilizzarli al meglio. Se indeboliamo le nostre energie mentali e fisiche con abitudini sbagliate o desideri smodati, sarà impossibile onorare Dio come dovremmo. Solo attraverso il grande sacrificio di Gesù compiuto al Calvario, possiamo comprendere il valore dell’anima umana. Siamo posti in posizione privilegiata dal potere redentore di Gesù Cristo per ottenere la libertà dalla schiavitù del peccato che è stata provocata dalla caduta di Adamo. Dobbiamo sfruttare al massimo le capacità e i talenti che Dio ci ha messo a disposizione. Tutti quelli che stanno indebolendo e distruggendo i poteri fisici, mentali e morali mangiando e vestendosi in modo peccaminoso, violando le leggi della salute sotto ogni aspetto, dovranno rendere conto a Dio di tutto il bene che avrebbero potuto fare se avessero osservato le leggi della salute, piuttosto che essere indulgenti, incuranti riguardo alla casa in cui vivono... Gesù disse: Infatti siete stati comprati a caro prezzo, glorificate dunque Dio nel vostro corpo e nel vostro spirito, che appartengono a Dio. (1 Corinzi 6:20) Voi siete la proprietà di Dio; siete stati riscattati attraverso il sacrifìcio del Figlio di Dio... Tutti noi dobbiamo prendere in considerazione questo grande sacrificio. La Maestà del cielo, il Re della gloria vuole che tutti noi collaboriamo con Lui con il cuore grato e la sincerità. Nelle parole dell’apostolo Paolo c’è un profondo significato: Vi esorto dunque, fratelli, per le compassioni di Dio, a presentare i vostri corpi, il che è il vostro ragionevole servizio, quale sacrificio vivente, santo e accettevole a Dio. E non vi conformate a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la buona, accettevole e perfetta volontà di Dio. (Romani 12:1,2) Nessuno può rendere onore a Dio agendo in modo tale da danneggiare il corpo o l’anima. Per essere santi e senza colpa, siamo chiamati a fare sacrifici. Noi siamo l’arte uscita dalle mani di Dio, per cui, Egli vuole che lo onoriamo con tutte le nostre forze. Letter 90, 1898 LC 198.2