Nei Luoghi Celesti

19/367

Una nuova creatura, 18 gennaio

O DIO, crea in me un cuore puro e rinnova dentro di me uno spirito saldo. Salmo 51:10 LC 24.1

Che il tu grido sia rivolto a Dio: “Converti l’anima mia”. Invoca il Signore perché ti trasformi con la Sua grazia. Aggrappati al tuo Salvatore come Giacobbe, finché Dio non si rivelerà a te, finché Gesù non ti dia una forza e un sostegno, una luce e un potere, senza il quale non puoi realizzare nulla. La salvezza della tua anima è in grande pericolo, perciò ti supplico, non lasciarti ingannare da te stesso. Se afferri con fede e perseveranza le promesse di Cristo, vincerai, una tale vittoria può vincere il mondo. Finché sarai fedele a te stesso, nessun potere avverso sulla terra sarà in grado di distruggere la tua pace o interrompere la tua comunione con Dio. Se temi Dio, non hai bisogno di camminare nell’incertezza. Se piacerai a Lui, otterrai tutto quello che la tua anima desidera. Il linguaggio di un eminente cristiano era: “Non c’è nulla nell’universo che io temo, ma se non posso controllare tutti i miei doveri, non riuscirò a farlo...” LC 24.2

Alzati e difendi Gesù, anche se questo potrebbe richiedere un sacrificio o qualsiasi abnegazione. Fai il tuo lavoro come se potessi vedere attraverso un velo come l’occhio di Dio ti scruta, e prende atto di ogni tua azione. Egli ti ha comprato con il sangue di Suo Figlio, e quando hai bisogno del Suo aiuto, invocalo e lo riceverai. E allora Gesù ti difenderà. Lascia che la tua vita breve e incerta sia una continua preparazione per la futura vita eterna e immortale. Il Signore permette le tentazioni al fine di renderti conto del tuo carattere e della tua disponibilità a migliorare i tuoi difetti. Ci sono continue sollecitazioni a peccare che sono mascherate per ingannare e sedurre l’anima. Satana si trasforma in un angelo di luce e costantemente complotta per derubare Dio della Sua gloria mediante la distruzione delle anime. Ti supplico, per l’amor della tua anima, di resistere al diavolo; fallo fuggire da te! Consegni la tua anima indifesa a Dio. Letter 42’ 1879 LC 24.3


* Da una lettera personale in cerca di aiuto