Nei Luoghi Celesti

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Leali gli uni verso gli altri, 20 giugno

Sia rimossa da voi ogni amarezza, ira, cruccio, tumulto e maldicenza con ogni malizia. Efesini 4:31 LC 183.1

Ci sono coloro che pensano più a sé stessi di quanto dovrebbero pensare. Parlano male dei loro fratelli, perché dopo aver fatto una cosa, pretendono che si possa fare diversamente. Ma il loro agire non sarebbe stato lo stesso migliore di quello dei loro fratelli, se si fossero trovati al loro posto... LC 183.2

State lontani dai tribunali. Ogni giudizio dev’essere affidato al Figlio di Dio... Satana lavora con zelo per indebolire la volontà degli uomini su questo punto. Coloro le cui lingue sono così sciolte da pronunciare parole di critica, seminano discordie in mezzo ai fratelli. Queste persone sono abili a ripetere ciò che dicono altri, che si trovano già su un terreno pericoloso. Queste persone sembrano avere sempre qualcosa da criticare e condannare... Le loro lingue sono pronte ad esagerare. Quanto pericoloso può diventare una piccola scintilla! Und MS 144 LC 183.3

Non permettete mai che la vostra lingua, né la vostra voce siano impiegate nel criticare i vostri fratelli. Ogni vostra parola è registrata nei libri del cielo. Cristo è morto per tutti, anche per coloro che sbagliano. Gesù ci dice: In verità vi dico: tutte le volte che l’avete fatto ad uno di questi miei minimi fratelli, l’avete fatto a me”. (Matteo 25:40) Dobbiamo imparare a essere leali gli uni verso gli altri e solidali nel difendere i nostri fratelli. È meglio scoprire uno dei propri difetti che dieci di nostro fratello. Non dobbiamo mai dimenticare che Cristo ha pregato per ciascuno di noi, Suoi fratelli, affinché tutti possiamo essere uno con Lui e uno con il Padre... Facciamo del nostro meglio per essere in armonia con tutti i nostri fratelli nella stessa misura in cui Cristo è in armonia con il Padre... Gesù ci esorta dicendo: Siate tutti di una sola mente, compassionevoli, pieni di amor fraterno, misericordiosi e benevoli. 1 Pietro 3:8 II valore morale non può elevare sé stessi, demeritando, sminuendo gli altri. Invidia, gelosia e ogni altro male, devono essere estirpati dai figli di Dio. Und MS 144 LC 183.4