Cristo Innalzato Come Figlio Di Dio

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Il nostro Fratello maggiore si prende cura di noi, 24 marzo

Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. Matteo 11:29 CIF 93.1

Gesù prese a cuore le sorti degli afflitti, degli oppressi, dei disperati e di coloro che cercavano di alleviare la loro inquietudine con i piaceri terreni, invitandoli tutti a trovare riposo in lui. Egli invitava con affetto coloro che erano stanchi: “Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre”. Matteo 11:29. Con queste parole il Cristo si stava rivolgendo a ogni essere umano. Che lo accettiamo o meno, tutti siamo stanchi e oppressi. Tutti siamo schiacciati da pesi che solo Gesù può sopportare. Il peso più grande che portiamo è quello del peccato. Se dovessimo portarlo da soli, ci schiaccerebbe. Ma colui che non ha mai peccato ha preso il nostro posto. “Il Signore ha fatto ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti. Egli ha portato il peso delle nostre colpe. Prenderà il carico dalle nostre spalle stanche e ci farà riposare. Porterà anche il peso delle nostre preoccupazioni e dei nostri dispiaceri. Ci invita a gettare tutte le nostre ansie su di lui perché egli ci porta nel suo cuore. Il nostro fratello maggiore siede accanto al trono divino e si prende cura di ogni persona che rivolge la sua attenzione a lui considerandolo suo Salvatore. Conosce per esperienza quali sono le debolezze dell’umanità, quali sono i nostri bisogni e dove nascono le nostre tentazioni perché egli “è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato”. Ebrei 4:15. Egli veglia su di voi, figli di Dio, che siete spaventati. Siete tentati? Egli vi libererà. Siete deboli? Egli vi darà la forza. Siete ignoranti? Egli vi illuminerà. Siete feriti? Egli vi guarirà. Il Signore “conta il numero delle stelle” e inoltre “guarisce chi ha il cuore spezzato e fascia le loro piaghe”. CIF 93.2

Qualunque sia il vostro problema e il motivo delle vostre ansie, esponete la vostra situazione al Signore. Il vostro spirito riceverà la forza per resistere. Preparerà una via davanti a voi per aiutarvi nelle difficoltà. Più riconoscerete di essere deboli e bisognosi d’aiuto, più forti diventerete con la sua forza. Più saranno grandi i vostri pesi, più sarà benedetto il vostro riposo nell’affidarli a colui che li porterà. A volte la vita può separare gli amici e le acque agitate del mare possono interporsi fra noi e loro, ma nessuna circostanza, nessuna distanza può separarci dal Salvatore. In qualunque luogo possiamo trovarci, egli si fa trovare accanto a noi per sostenerci, aiutarci e confortarci. L’amore del Cristo per i redenti è più grande dell’amore di una madre per il figlio. Abbiamo il privilegio di contare sul suo amore e dire: “Io voglio avere fiducia in lui perché ha dato la sua vita per me”. L’amore umano è mutevole, ma l’amore del Cristo non conosce mutamenti. Quando gridiamo a lui per chiedergli aiuto la sua mano è pronta per salvarci. “Anche se i monti si allontanassero e i colli fossero rimossi, l’amore mio non si allontanerà da te, né il mio patto di pace sarà rimosso dice il Signore, che ha pietà di te. Isaia 54 MH 71,72 CIF 93.3