Cristo Innalzato Come Figlio Di Dio

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Immacolato Figlio di Dio, 14 agosto

Perciò gli darò la sua parte fra i grandi, ed egli dividerà il bottino con i potenti... egli ha portato il peccato di molti e ha interceduto per i trasgressori Isaia 53:12 CIF 236.1

Mentre i discepoli contendevano su chi dovesse essere il più grande nel regno promesso, Gesù, “dopo aver messo dell'acqua in una bacinella, cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugatoio di cui era cinto”. Giovanni 13:5 Il Suo ministero era quasi completo. Aveva solo poche altre lezioni da impartire. E affinché non dimenticassero mai l’umiltà dell’Agnello di Dio puro e immacolato, lavò i piedi dei Suoi discepoli. Per noi dovrebbe essere molto importante ricordare quella scena finale del nostro Redentore. Dalle Sue afflizioni a causa delle tentazioni cui andava incontro, dobbiamo imparare una grande lezione. Sarebbe opportuno che potessimo trascorrere ogni giorno una profonda riflessione sulla vita di Gesù cominciando dalla mangiatoia fino al Calvario. Dovremmo meditare su queste scene, punto per punto, specialmente sulle ultime scene della Sua vita terrena. Mediante lo studio della Sua Parola che parla delle Sue sofferenze e dell’infinito sacrificio fatto per la razza umana, la nostra fede viene fortificata. Tutti dobbiamo imparare la lezione di penitenza e di fede ai piedi della croce. Cristo ha sofferto l’umiliazione per salvarci dalla morte eterna. Ha accettato di essere disprezzato, schernito e maltrattato al fine di proteggere noi. Egli divenne la nostra trasgressione che raccoglieva il velo delle tenebre sulla Sua anima divina. Egli nella Sua angoscia gridò a causa dell’immane sofferenza come chi è ferito e abbandonato da Dio. Egli sopportò i nostri dolori; è fu sottoposto a una dura prova per i nostri peccati. Offrì la Sua stessa vita per noi peccatori, affinché fossimo giustificati davanti a Dio per mezzo di Lui. Tutto ciò che è nobile e generoso nell’uomo proviene dalla contemplazione di Cristo sulla croce... La potente dimostrazione della croce condannerà il peccato. L’amore divino di Dio per i peccatori, espresso nel dono di Suo Figlio che soffrì vergogna e morte affinché noi possiamo essere elevati e ricevere la vita eterna, è lo studio di una vita intera. Vi esorto a studiare di continuo la croce di Cristo. Chiunque di voi tiene ancora orgoglio e vanagloria, chi si aspetta ricevere gli applausi degli uomini, dovrebbe piuttosto imparare a elogiare il valore del Figlio di Dio che è stato respinto, disprezzato, oltraggiato; eppure Egli è venuto a riscattarci. Quanto insignificante apparirebbe tutto l’onore che l’uomo finito riesce a elargire... Richiede uno sforzo costante, serio e vigile controllare se stessi, per mantenere Gesù in primo piano. 4T, pp. 374-376 CIF 236.2