Con Dio Fino All’ultimo Giorno

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Liberazione Dal Peccato, 24 febbraio

Lasci l’empio la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri, e ritorni all’Eterno che avrà compassione di lui, e al nostro DIO che perdona largamente. Isaia 55:7 DAG 71.1

Cara sorella. Ho la prova che Dio ti ama e che il nostro prezioso Salvatore che ha dato la vita per te, affinché tu possa essere salvata, non ti respingerà quando sei tentata nella tua debolezza. Nelle braccia di Gesù non avrai paura di niente. Abbi fiducia in Lui. Egli ti ama, si preoccupa per te, ti benedice, ed è pronto a darti la Sua pace e la Sua grazia. Egli ti dice: I tuoi peccati ti sono perdonati. (Luca 5:23) Ti ripeto, Gesù ti ama anche quando cadi a causa del peccato e ti perdona sempre. Accogli nella tua anima le Sue dolci promesse... DAG 71.2

Non guardare alla tua misera situazione, contempla Gesù che è perfetto. Da soli non possiamo farci giustizia. Solo Cristo può concederci la Sua giustizia. Solo Lui può pronunciare dolci parole di perdono e le promesse. Ti guiderà alla sorgente dell’acqua viva affinché tu possa ristorarti. Egli ti chiede di andare a Lui con tutto il cuore, con tutta la tua sofferenza per darti riposo. Devi credere che Lui è in grado di perdonare, quindi dovresti dimostrargli la tua fede e abbandonarti nelle Sue braccia amorevoli... DAG 71.3

La consapevolezza di essere peccatori ci incoraggia ad andare ai piedi della croce del Calvario. Il peccato ha avvelenato le sorgenti della vita e della felicità. Gesù ti dice: “Vieni a me, e io prenderò i tuoi peccati e ti darò la pace. Io ti ho comprato col mio sangue, perciò mantieni il rispetto di te stessa. Tu sei mia, io rinforzerò la tua volontà indebolita; ti libererò dai tuoi rimorsi a causa del peccato”. DAG 71.4

Esprimi a Gesù la tua gratitudine e accetta la speranza che è stata posta davanti a te. Dio accetta ogni cuore contrito. Ti offre il perdono gratuitamente. Egli vuole adottarti nella Sua famiglia e vuole aiutarti mediante la Sua grazia. Lasciati guidare da Lui. Se Satana ti spaventa con le sue minacce, scuotile di dosso e aggrappati alle promesse di Dio. Letter 38, Feb. 24, 1887, to “My dear Sister.” DAG 71.5