Un Appello Per Noi

Sulle Orme Di Gesù Cristo, 28 giugno

Perciò rinfrancate le mani cadenti e le ginocchia vacillanti, e fate dei sentieri diritti per i vostri piedi, affinché l’arto zoppo non divenga slogato, ma sia piuttosto risanato. Ebrei 12:12,13 AN 191.1

Nel regno di Satana le sue forze si estendono ovunque per propagare il male; ma il Signore Gesù ha preparato un piano in base al quale Egli può contrastare quest’opera malefica. Per mezzo di agenti umani, infonde l’amore e l’unità. Con cuore santificato gli uomini si uniscono rafforzando e estendendo ciò che è buono. Ricambiando l’amore di Cristo, essi devono occuparsi dei beni del cielo. La sua chiesa deve portare la Sua testimonianza a tutti che Dio ha mandato Suo Figlio per essere il Salvatore del mondo ... L’amore deve essere intrecciato come fili d’oro in tutte le loro azioni. Ogni cristiano felice nel Signore lavorerà con zelo per portare la stessa felicità nel cuore e nella vita di chi ha bisogno. I seguaci di Cristo produrranno la loro felicità nel cuore degli altri eseguendo opere cristiane. Diffonderanno un’atmosfera che è pura, pacifica e simile a Cristo. Agiranno servendosi di attributi celesti per produrre frutti secondo il genere e la qualità celesti. Raccoglieranno anche ciò che seminano. È essenziale che ogni anima che nomina il nome di Cristo scelga i sentieri diritti per i suoi piedi. Perché? Affinché lo storpio non rimanga indietro. È una cosa terribile dare a un’anima un esempio sbagliato e guidarlo in una strada tortuosa sui cui essa non può camminare... AN 191.2

Qualunque cosa tu possa vedere che gli altri stanno facendo che non corrisponde ai tuoi criteri, il tuo giudizio come cristiano diventa sconveniente. Cerca di non fare mai le cose nello stesso modo... Finché continuerai a seguire le orme di Gesù, camminerai sicuro ... Se guardiamo alle colpe degli altri, non lo faremo per condannare, ma per correggerli. Continua a pregare e vai avanti dietro le orme del Cristo, catturando sempre più il Suo Spirito e seminando accanto a tutte le acque. Letter 89, 1894 AN 191.3