Un Appello Per Noi

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Non Impostori Ma Onesti, 27 aprile

In verità, in verità vi dico: chi crede in me farà anch’egli le opere che io faccio; anzi ne farà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. Gv. 14:12 AN 127.1

I cristiani devono essere davvero i rappresentanti di Gesù Cristo e non impostori. Dovremo quindi parlare delle cose di Dio secondo coloro che pretendono di chiamarsi cristiani senza opere? Loro affermano di essere credenti, ma in realtà non lo sono nel cuore, perché hanno tradito i sacri precetti di Dio, perché collaborano con il nemico, perché mentono e imbrogliano. Così facendo non possono rappresentare Dio. Dio non permetterà che il mondo sia ingannato da loro. Il Signore ha un popolo particolare su questa terra, e non si vergogna di chiamarli fratelli; perché fanno le opere di Cristo. Il Suo popolo testimonia l’amore per il Cristo mediante l’osservanza del Suoi comandamenti, riflettendo l’immagine di Dio. Essi sono una luce per il mondo, per gli angeli e per gli uomini. RH Jan. 29, 1895 AN 127.2

La ricompensa e le glorie del cielo saranno proporzionate al grado in cui abbiamo rappresentato il carattere di Cristo davanti al mondo. “Colui che semina con parsimonia raccoglierà anche con parsimonia.” 2 Corinzi 9:6. Grazie a Dio è nostro privilegio seminare sulla terra il seme che verrà raccolto nell’eternità. La corona della vita sarà brillante o fioca, brillerà con molte stelle o sarà illuminata da poche gemme, in conformità con le nostre azioni. Di giorno in giorno stiamo creando una buona base per i tempi a venire. Con l’abnegazione, con l’esercizio dello spirito missionario, facendo le buone opere, cercando di rappresentare Cristo nel carattere, porteremo molte anime alla verità, e allora la nostra ricompensa sarà garantita. Dobbiamo camminare nella luce per approfittare di ogni opportunità e privilegio, per crescere nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore Gesù Cristo. Solo così facendo collaboreremo con Cristo e assicurandoci i tesori del cielo. 6BC 1105 AN 127.3