Un Appello Per Noi

281/367

Bandire Gli Incantesimi Del Mondo, 6 ottobre

E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno. 1 Giovanni 2:17 AN 295.1

Le lezioni di Cristo mostrano l’importanza relativa del cielo e della terra. Presentano alla mente che le affermazioni del cielo hanno una importanza primaria. Le affermazioni di Dio sono supreme. Egli esige il coinvolgimento di tutto il nostro cuore, della mente, della potenza e della forza. Ogni cosa ha il suo posto e deve essere subordinata agli interessi eterni. Satana presenta invece le cose terrene come attraenti, ecclissando in questo modo le realtà celesti. Esse assorbono la mente umano a tal punto da renderle affascinanti. Questo stato di cose lo può cambiare solo l’Iddio onnipotente. E mentre Satana fa di tutto per influire sul senso morale di questo mondo, Cristo è venuto per rompere questo incantesimo satanico, di contrastare il suo lavoro e di affascinare la mente umana con le cose celesti. Egli è l’unico in grado di rompere questo incantesimo... Non manca molto che questo mondo con la sua gloria e con il suo potere ingannatore, che sono diventati oggetto di culto, sarà bruciato con tutti i suoi tesori. Il Principe della Vita richiama la nostra attenzione sul mondo eterno... AN 295.2

Il mondo futuro dovrebbe esercitare l’attrazione sulle menti umane. Il mondo attuale, invece, si concentra sugli affetti terreni, sulle cose che Satana ha posto davanti agli uomini. Egli, (Satana) avendo posto il suo trono sulla terra, diventò un potere dominante; è adorato come un dio. Se avremo sempre presenti le realtà celesti sarà più facile coltivare dentro di noi l’idea della presenza di Dio. Esse saranno uno scudo contro il nemico, ci daranno forza e sicurezza e ci libereranno dalla paura. Coltiveremo i pensieri puri alla Sua presenza. Respirare l’atmosfera del cielo c’impedirà di respirare l’aria inquinata del mondo... Non resteremo nel buio, ma saliremo nelle camere superiori dove ogni finestra che guarda verso il cielo, cattura i raggi luminosi del Sole di Giustizia. MS 42, 1890 AN 295.3