Vivere Attraverso La Fede

22/366

Creazione non evoluzione, 21 gennaio

I cieli furono fatti per mezzo della parola dell’Eterno, e tutto il loro esercito mediante il soffio della sua bocca. Salmo 33:6 VAF 27.1

Il libro della natura e il libro della rivelazione recano l’impronta della stessa mente Maestra, e quindi non possono essere in disaccordo tra loro... VAF 27.2

Alcune conclusioni erroneamente tratte dai fatti osservati nella natura hanno indotto a credere, è vero, che esistessero dei contrasti tra scienza e rivelazione... Per mettere la Bibbia d’accordo con questa presunta rivelazione della scienza, i giorni della creazione sono stati indicati come lunghi periodi indefiniti, che coprono migliaia, milioni di anni. Tale conclusione è del tutto fuori posto. ED 128,129 VAF 27.3

Il racconto sacro attesta che ogni giorno della creazione era costituito da una sera e da una mattina, come qualsiasi altro giorno. PP 112 VAF 27.4

Circa l’opera della stessa creazione, la divina testimonianza afferma: “Poiché egli parlò, e la cosa fu; egli comandò e la cosa apparve”. Salmo 33:9 A Colui che poteva così chiamare all’esistenza innumerevoli mondi, quanto tempo occorreva perché la terra potesse evolversi dal caos? VAF 27.5

Per spiegare le opere di Dio è forse necessario forzare la sua Parola? È vero che i resti rinvenuti nel suolo indicano l’esistenza di uomini, animali e piante più grandi di quelli attualmente conosciuti... Però, la Bibbia dà ampie spiegazioni a questo proposito. Prima del diluvio lo sviluppo della vita vegetale e animale era di gran lunga superiore a quello successivamente conosciuto. Al diluvio, la superficie terrestre fu spaccata e avvennero cambiamenti notevoli. Quando la crosta terrestre si ricostruì, conservò numerose tracce della vita precedente... Queste cose, quando vengono alla luce, testimoniano e confermano silenziosamente l’esattezza della Parola di Dio. Ed 129 VAF 27.6

Dio non ha mai rivelato all’uomo la maniera in cui ha realizzato la creazione e la scienza umana non può scoprire tutti i segreti dell’Altissimo: il Suo potere di cerare, così come la sua esistenza vanno aldi là della comprensione umana. PP 113 VAF 27.7