Vivere Attraverso La Fede

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La natura parla di Dio, 19 gennaio

Osservate come crescono i gigli: essi non lavorano e non filano; eppure io vi dico che Salomone stesso, in tutta la sua gloria, non fu vestito come uno di loro. Luca 12:27 VAF 25.1

Nella loro perfezione originale, tutte le cose create erano espressione del pensiero di Dio. Per Adamo ed Eva, che si trovavano nell’Eden, la loro casa, la natura era densa della conoscenza di Dio, pullulante d’insegnamento divino. La saggezza parlava agli occhi ed era accolta dal cuore, perché essi erano in comunione con Dio attraverso le Sue opere... La terra era ormai segnata e contaminata dal peccato. Eppure, nonostante il suo degrado, essa mantiene ancora la sua bellezza. COL 18 VAF 25.2

Perché il nostro Padre celeste non ha tappezzato la terra con il marrone o il grigio? Scelse il colore più riposante, il più accettabile dai sensi. Guardare la terra rivestita con il verde vivo, rallegra il cuore e rinfresca lo spirito stanco... Ogni guglia d’erba, ogni fiore che sboccia, è un segno dell’amore di Dio e dovrebbe essere per noi una lezione di fede e fiducia in Lui. 5BC 1087 VAF 25.3

Le bellezze della natura hanno un linguaggio che ci parla senza sosta. Il cuore be disposto può essere colpito dall’amore e dalla gloria di Dio, come si vede nelle opere della Sua mano. L’orecchio che ascolta, può comprendere ciò che il Signore dice attraverso le cose della natura. Ogni cosa, cominciando dal raggio del sole e vari altri oggetti della natura sono una grande lezione per noi. Il verde dei campi, i grandi alberi, le gemme e i fiori, le nuvole leggere, la pioggia, il gorgoglio dei ruscelli, il sole, la luna, e le stelle nei cieli, tutti ci invitano a riconoscere Colui che ha cerato tutte queste meraviglie. YI Mar. 24, 1898 VAF 25.4

Tu che stai elogiando lo splendore artificiale che solo la ricchezza può acquistare, come costosi dipinti, mobili, vestiti ecc., ascolta la voce del divino Maestro. Egli ti indica il fiore del campo il cui semplice disegno non può essere eguagliato dall’abilità umana. 5BC 1087 VAF 25.5

A Dio piace tutto ciò che è bello, ma preferisce un buon carattere a una bellezza esteriore; per questo vorrebbe che noi ricercassimo la purezza, la grazia e la semplicità che possiamo scorgere nei fiori. SC 85 VAF 25.6