Maranatha

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Il Giardino Di Eden Restaurato, 12 dicembre

Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese: a chi vince io darò da mangiare dell'albero della vita, che è in mezzo al paradiso di Dio». Apocalisse 2:7 Mar 354.1

Lo splendido giardino dell’Eden rimase a lungo sulla terra, dopo l’esilio dell’uomo. Gli esseri umani decaduti potevano così contemplare il luogo della loro innocenza ma gli angeli ne custodivano l’ingresso. Proprio all’ingresso di quel luogo si rivelava la gloria di Dio. Qui Adamo si recava con i suoi figli per adorare Dio. Qui essi rinnovarono la loro solenne promessa di fedeltà a quella legge, la cui trasgressione aveva significato per loro l’esilio dall’Eden. Quando la malvagità si diffuse in tutto il mondo, esso fu distrutto dal diluvio: la stessa mano che aveva creato l’Eden lo aveva rimosso dalla terra. Alla fine dei tempi, quando tutto sarà restituito alla sua bellezza originaria, l’Eden riapparirà in uno splendore ancora maggiore: allora vi sarà un nuovo cielo e una nuova terra. (Apocalisse 21:1) Mar 354.2

In quel giorno, coloro che hanno osservato i comandamenti di Dio riceveranno, all’ombra dell’albero della vita, una vitalità immortale. Gli esseri che abitano i mondi non degradati dal peccato vedranno per sempre in quel magnifico giardino il modello della perfezione a cui la terra sarebbe giunta, se l’uomo avesse realizzato il magnifico piano del Creatore e il mondo non fosse stato contaminato dal male. PP 62 Mar 354.3

Adamo è stato reintegrato nel suo dominio. Pieno di gioia, egli guarda gli alberi che un tempo erano stati la sua delizia e di cui aveva raccolto il frutto dei giardini felici prima del peccato. Vede le viti che le sue mani avevano coltivato e i fiori che amava tanto curare. È profondamente colpito dalla scena e comprende che questo è veramente l’Eden restaurato. GC 648 Mar 354.4

Riammessi a nutrirsi dell’albero della vita, nell’Eden da tanto tempo perso, i redenti cresceranno (Malachia 4:2) fino a raggiungere la statura perfetta della struttura originale. Eliminate le ultime tracce della maledizione provocata dal peccato, i fedeli di Cristo appariranno nella bellezza dell’Eterno, il nostro Dio, riflettendo nella mente, nell’anima e nel corpo l’immagine perfetta del Signore. Questa redenzione meravigliosa, di cui tanto si è parlato, nella quale tanto si è sperato e che è stata attesa così a lungo, con impazienza ma mai pienamente compresa, si è finalmente realizzata. GC 645 Mar 354.5