Maranatha

345/366

Non Più Morte, 10 dicembre

E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e non ci sarà più la morte, né cordoglio né grido né fatica, perché le cose di prima son passate». Apocalisse 21:4 Mar 352.1

Nell’entrare nel regno di Dio, dove trascorreremo l’eternità, tutte le prove e tutte le perplessità che abbiamo avuto sulla terrà, lì non esisteranno. FLB 371 Mar 352.2

Nella terra dei redenti non ci saranno più lacrime, cortei funebri né segni di lutto. Nessun abitante dirà: Io sono malato. Il popolo che vi abita otterrà il perdono della sua iniquità. (Isaia 33:24) Dobbiamo prendere in considerazione le benedizioni future con più serietà. La nostra fede dovrebbe superare ogni difficoltà per vedere meglio Colui che è morto per i peccati del mondo. Egli ha aperto le porte del paradiso per tutti quelli che credono in Lui e che lo hanno ricevuto. A loro Gesù dà il potere di diventare figli e figlie di Dio. Che le vostre afflizioni possano diventare per voi lezioni istruttive, che vi insegnino come procedere per ottenere la vittoria e quindi il suggello di Dio. Siate incoraggiati dal pensiero che il Signore è il vostro futuro e che questa speranza vi rallegri il cuore... Presto saremo a casa. Colui che ci ama tanto, ha preparato per noi una nuova casa. La Nuova Gerusalemme sarà per noi un luogo di riposo. Nella città di Dio non ci sarà tristezza, né pianto, né affetti sepolti... Mar 352.3

Presto gli abiti terreni spesso scomodi saranno sostituiti con l’abito da sposa. Presto saremo testimoni dell’incoronazione del nostro Re. Coloro le cui vite sono nascoste con Cristo, coloro che in questa terra hanno combattuto il buon combattimento della fede, saranno con il glorioso Redentore nel regno di Dio. Non manca molto ad incontrare Colui in cui abbiamo posto le nostre speranze di vita eterna. In sua presenza, tutte le nostre sofferenze di questa vita saranno come nulla... Volgete lo sguardo in alto affinché la vostra fede possa crescere... Che la vostra fede vi guidi attraverso il sentiero stretto fino alle porte della città di Dio, verso il glorioso futuro senza limiti della gloria che è per i redenti. 9T 286-288 Mar 352.4