Contemplare La Vita Di Cristo

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Dio mette alla prova la nostra fedeltà, 5 dicembre

Poi tutta l’assemblea dei figli d’Israele partì dal deserto di Sin, marciando a tappe, secondo gli ordini dell’Eterno, e si accampò a Redifim. Ma non c’era acqua da bere per il popolo. CC 349.1

Esodo 17:1 CC 349.2

Dietro il comando di Dio, i figli d’Israele sono stati condotti a Redifim, un luogo privo di acqua. Colui che è stato avvolto in una colonna di nube, era loro leader, e al suo comando essi dovevano essere accompagnati in questo luogo. Dio era a conoscenza della mancanza di acqua a Redifim, tuttavia ha fatto accompagnare la gente proprio lì per mettere alla prova la loro fede. Ma il popolo ha dimostrato quanto poco si fidavano della potenza di Dio. Più e più volte il Signore aveva manifestato la Sua bontà nei loro confronti. Ha ordinato di uccidere i primogeniti di tutte le famiglie egiziane al fine di compiere la loro liberazione; li aveva fatti uscire dal paese della schiavitù con la Sua mano potente; li aveva nutriti con il cibo portato dagli angeli; li aveva promesso di portarli nella terra promessa. E ora, alla prima difficoltà, si riballarono contro Dio e contro Mosè, perché li abbia portati insieme ai loro figli fuori dall’Egitto nel deserto per morire. CC 349.3

Oggi, molti pensano, che conducendo la vita cristiana, troveranno la libertà senza passare per le prove e difficoltà. Mentre tutti quelli che prendono la propria croce e seguono Cristo, nella loro esperienza giungono a Redifim. La vita non è sempre fata di verdi pascoli e corsi d’acque zampillanti in mezzo a essi. Non mancano le delusioni, sorprese e privazioni. Se seguiamo il sentiero stretto facendo il nostro meglio, non mancheranno lo stesso le difficoltà sul nostro percorso. In certi momenti possiamo ragionare che se avessimo camminato con Dio, di certo non avremmo dovuto soffrire. CC 349.4

Ma se nel Vecchio Testamento, il Signore ha condotto il Suo popolo a Redifim, lo può fare anche con noi, oggi, allo scopo di testare la nostra fedeltà. Non sempre Egli ci riserva una vita facile, perché se lo avesse fatto, a causa della nostra autosufficienza avremmo potuto dimenticare che Egli è il nostro Aiuto e Protettore in tempi di necessità. Invece, Egli anela a manifestarsi a noi nelle situazioni di emergenza, e rivela le sue benedizioni, indipendentemente da ciò che ci circonda. La delusione è un processo che ci fa capire la nostra impotenza, e ci costringe a cercare aiuto presso il Signore, come fa un bambino quando ha fame o sete. Il nostro Padre celeste ha il potere di trasformare la roccia dalla quale zampilla l’acqua fresca. Noi non possiamo mai sapere quando saremo a faccia a faccia con Dio... quanti oneri dobbiamo portare nella nostra vita, e quanti di questi oneri avremmo potuto sopportare se solo avessimo condiviso con Lui. CC 349.5

Signs of the Times, Sept. 10, 1896 CC 349.6