Contemplare La Vita Di Cristo

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Dicembre

Dio ci guida verso perfetta fiducia, 1 dicembre

Egli siederà come chi affina e purifica l’argento; purificherà i figli di Levi e li affinerà come oro e argento, perché possano offrire all’Eterno un’oblazione con giustizia. CC 345.1

Malachia 3:3 CC 345.2

La purificazione del carattere umano può essere difficile da sopportare, tuttavia è l’unico modo di eleminare le “scorie” che si sono accumulate durante la vita. Solo attraverso la fornace ardente che questa purificazione può avvenire e che ci permetterà di riflettere l’immagine di Cristo. Dio misura ogni prova controllando la temperatura del fuoco. E attraverso questa prova Egli conduce i Suoi figli alla perfetta fiducia. Nel mondo avrete tribolazione, (Giovanni 16:33) dice Gesù — ma in me avrete la pace. Per entrare nel regno di Dio dobbiamo attraversare molte tribolazioni. CC 345.3

Senza la croce, senza la corona non sarà possibile entrare nella gloria di Dio. Come possiamo essere forti nel Signore senza le prove? Per avere la forza fisica, dobbiamo avere esercizio. Per avere una fede, dobbiamo superare varie circostanze per mezzo alle quali la nostra fede sarà sottoposta alla prova. Ogni tentazione respinta, ogni prova coraggiosamente sopportata, ci dà una nuova esperienza e ci permette di migliorare il carattere. Il nostro Salvatore è stato provato in tutti i modi, ma alla fine ha sempre trionfato in Dio. È nostro privilegio di essere forte in ogni circostanza, nella forza di Dio, e per la gloria nella croce di Cristo. Attraverso afflizione Dio ci rivela i punti deboli del nostro carattere, ma con la Sua grazia possiamo superare i nostri difetti. Il Signore ci apre una chiara visione su noi stessi, e su come dobbiamo accettare i Suoi rimproveri e consigli. Quando saremo davanti al grande Giudice, non dovremo dimostrare alcuna preoccupazione. Alla presenza di Cristo non ci sarà bisogno di ribellarsi, ma di scoprire la nostra anima con umiltà. CC 345.4

Le vie del Signore sono oscure a chi vuole vedere le cose in una luce piacevole per se stesso. Per la nostra natura umana queste vie appaiono scure e senza gioia; me le vie del Signore sono misericordiose e conducono alla salvezza. Elia non sapeva ciò che doveva fare mentre si trovava nel deserto. Allora si umiliò pregando di poter morire. Ma il Signore, nella Sua misericordia non li rispose nulla, perché egli aveva ancora grande lavoro da fare. E quando il suo lavoro è stato terminato, egli non perì nel deserto a causa dalla solitudine. Egli non subì la morte terrena, perché è salito in gloria per mezzo dei carri celesti verso il trono di Dio... Ecco, beato l’uomo che Dio castiga; perciò tu non disprezzare la correzione dell’Onnipotente; poiché egli fa la piaga, ma poi la fascia, ferisce, ma le sue mani guariscono. (Giobbe 5:18) CC 345.5

Chiunque soffre può essere guarito mediante la misericordia divina. Il luto, il dolore e la sofferenza possono essere illuminati dalla gloriosa presenza del Salvatore. CC 345.6

Signs of the Times, Feb. 5, 1902 CC 345.7