Stupenda Grazia Di Dio

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Il Regno di Dio nel cuore, 8 gennaio

Ecco, il regno di Dio è dentro di voi Luca 17:21 SGD 12.1

Il governo sotto il quale Gesù visse era corrotto e tirannico; ovunque si potevano riscontrare abusi, estorsioni, intolleranza e orribili crudeltà. Tuttavia, il Salvatore non propose un programma di riforme politiche. Non criticò questi abusi e non condannò i nemici della nazione, non interferì con le autorità o le amministrazioni in carica. Colui che è stato il nostro esempio si tenne lontano dai governi terreni. Lo fece non per indifferenza nei confronti delle sofferenze degli uomini, ma perché il rimedio consisteva non in soluzioni umane ed esteriori ma nel rivolgersi a ogni uomo individualmente e nel rigenerare il suo cuore.11 SGD 12.2

Alcuni dei farisei erano venuti a Gesù chiedendo quando il regno di Dio sarebbe venuto. (Luca 17:20) Più di tre anni erano passati da quando Giovanni Battista aveva dato il suo messaggio che come una tromba aveva risuonato in tutto il paese: Pentitevi perché il regno dei cieli è vicino. (Matteo 3:2) Eppure, i farisei non videro alcun segnale della costituzione del regno. SGD 12.3

Allora Gesù rispose: Il regno di Dio non viene con manifestazioni esteriori non diranno: Eccolo là, eccolo qui, poiché, il regno di Dio è dentro di voi. (Luca 17:21) Il regno di Dio inizia nel cuore. Non si possono vedere qua o là manifestazioni di potenza terrena che ne attestino la venuta.12 SGD 12.4

Le opere di Cristo non solo affermavano che Egli era il Messia, ma indicavano il modo in cui il Suo regno doveva essere stabilito. Esso si manifesta attraverso l’interiorizzazione della Sua Parola, l’azione profonda del Suo Spirito, l’unione dell’essere con Colui che è la Sua vita. SGD 12.5

Quando il Signore offrì Suo Figlio al mondo, fornì agli esseri umani delle ricchezze incorruttibili, al cui confronto i tesori accumulati dagli uomini fin dalle origini del mondo valgono ben poco. Il Cristo è venuto sulla terra e ha manifestato agli uomini un amore eterno: questo è il tesoro che, attraverso la nostra relazione con Lui, dobbiamo ricevere, far conoscere e donare.13 SGD 12.6