Stupenda Grazia Di Dio

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Il simbolo del Regno di Cristo, 7 gennaio

Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo! Giovanni 1:29 SGD 11.1

A Daniele fu data una visione di bestie feroci che rappresentano i poteri della terra. Ma il simbolo del regno del Messia è un agnello. Mentre i regni terreni dominano basandosi sull’ascendente della forza fisica, Cristo bandisce ogni arma carnale, ogni strumento di coercizione. Il suo regno doveva essere istituito per elevare e nobilitare l’umanità caduta.8 SGD 11.2

Per Adamo, l’offerta del primo sacrificio fu una cerimonia estremamente penosa. La sua mano doveva distruggere la vita, che solo Dio poteva dare. Quando uccise la vittima innocente, egli tremò al pensiero che la sua colpa avrebbe causato l’uccisione dell’Agnello di Dio. Quella scena gli diede l’immediata, profonda consapevolezza della gravità della sua trasgressione: niente, al di fuori della morte del Figlio di Dio, poteva espiarla. L’uomo rimase allora confuso e stupito di fronte a quell’immensa bontà, che era pronta a pagare un prezzo così grande per salvare gli uomini colpevoli.9 SGD 11.3

I simboli e le ombre del servizio dei sacrifici e le profezie, diedero agli Israeliti una visione velata e confusa della misericordia e della grazia che dovevano essere portate al mondo mediante la rivelazione di Cristo… Solo per mezzo di Cristo, l’uomo può osservare la legge morale. Con la trasgressione di questa legge, l’uomo portò il peccato nel mondo e col peccato venne la morte. Cristo divenne la vittima espiatoria dei peccati dell’uomo. Offrì la perfezione del Suo carattere al posto della peccaminosità dell’uomo. Prese su di sé la maledizione della disobbedienza. I sacrifici e le offerte segnalavano il sacrificio che si doveva realizzare. L’Agnello immolato, simbolizzava l’Agnello che doveva togliere il peccato del mondo… SGD 11.4

La legge e il Vangelo sono in perfetta armonia. Si sostengono vicendevolmente. La legge si presenta in tutta la sua maestà davanti alla coscienza, mostrando al peccatore che sente il bisogno di Cristo, la vittima propiziatoria per i peccati. Il Vangelo riconosce il potere e l’immutabilità della legge. Paolo dichiara: …io non avrei conosciuto il peccato, se non mediante la legge. (Romani 7:7) SGD 11.5

Il senso del peccato guida il peccatore al Salvatore. Nella sua necessità, l’uomo può presentare il potente argomento della croce del Calvario. Il trasgressore può reclamare la Giustizia di Cristo, impartita a ogni peccatore pentito.10 SGD 11.6