Stupenda Grazia Di Dio

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“Più che vincitori”, 29 settembre

Chi si separa dall’amore di Cristo? Sarà l’afflizione o la distretta o la persecuzione, o la fame o la nudità, o il pericolo, o la spada? … Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori in virtù di Colui che ci ha amati. Romani 8: 35-37 SGD 276.1

I servi di Dio non ricevono onori o i riconoscimenti del mondo. Stefano fu lapidato perché predicava Cristo crocefisso. Paolo fu imprigionato, picchiato, lapidato e infine messo a morte, perché era un fedele messaggero di Dio ai pagani. L’apostolo Giovanni fu esiliato sull’isola di Patmos a causa della parola di Dio e per la testimonianza di Gesù Cristo. (Apocalisse 1:9) Questi esempi di tenacia umana sono una testimonianza al mondo della fedeltà delle promesse di Dio e della Sua costante presenza e grazia sostenitrice.69 SGD 276.2

Gesù non presentò ai Suoi seguaci la speranza di ottenere gloria e ricchezze terrene, né di vivere una vita esente dalla sofferenza. Egli ci chiama invece a seguirlo nel sentiero dell’abnegazione e dell’umiliazione. Colui che venne per redimere il mondo subì l’opposizione di tutte le forze del male. Gli uomini e gli angeli malvagi si unirono in una spietata confederazione contro il Principe della pace. Ogni sua parola e azione rivelavano la compassione divina e questa sua diversità dal mondo provocò la più crudele ostilità. SGD 276.3

In ogni epoca Satana ha perseguitato i figli di Dio. Li ha torturati e messi a morte, ma nel martirio essi sono diventati dei vincitori. Essi diedero testimonianza del fatto che Dio è più forte di Satana, che gli uomini malvagi possono torturare e uccidere il corpo, ma non possono toccare la vita che è nascosta con Cristo in Dio, possono incatenare uomini e donne alle mura di un carcere, ma non possono imprigionare lo spirito. SGD 276.4

Attraverso la prova e la persecuzione, la gloria e il carattere di Dio sono rivelati nei suoi eletti. I credenti in Cristo, odiati e perseguitati dal mondo, sono educati e disciplinati nella scuola di Cristo. Sulla terra camminano in stretti sentieri e vengono purificati nella fornace dell’afflizione. Seguono Cristo attraverso penosi conflitti, rinunciano a sé stessi e subiscono amare delusioni, ma così essi imparano quali siano le dannose conseguenze del peccato e in loro si fa più forte il rifiuto di qualsiasi forma di compromesso. Essi partecipano alle sofferenze di Cristo, possono guardare alla gloria che li attende oltre l’oscurità e affermare: Io stimo che le sofferenze del tempo presente non siano punto da paragonare con la gloria che ha da essere manifestata a nostro riguardo.70 (Romani 8:18) SGD 276.5