Stupenda Grazia Di Dio

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Invincibile, 28 settembre

La benedizione dell’Eterno arricchisce ed egli non vi aggiunge alcun dolore. Proverbi 10:22 SGD 275.1

Quando Giacobbe, nella sua angoscia, trattene l’Angelo supplicandolo fra le lacrime; quest’ultimo, per mettere alla prova la sua fede, gli ricordò il suo errore e cercò di fuggire da lui. Giacobbe si oppose: sapeva che Dio è buono e si era affidato alla Sua generosità. Considerando la sua vita, si sentiva senza speranza, ma pentito della sua colpa implorò la salvezza. Trattene l’Angelo con la forza; con grida disperate ma sincere rinnovò la sua richiesta fino a quando non gli fu concessa. SGD 275.2

Questa sarà l’esperienza del popolo di Dio durante la battaglia finale contro le potenze del male. Dio metterà alla prova la fede, la convinzione e la fiducia nel Suo potere di liberazione. Satana cercherà invece di intimorire i credenti, inducendoli a pensare che la loro situazione è compromessa, che i loro peccati sono troppo gravi per essere perdonati. Essi si sentiranno indegni e il ricordo del passato distruggerà ogni loro speranza. SGD 275.3

Tuttavia la consapevolezza della grande bontà di Dio e il loro sincero pentimento, li spingeranno a invocare le promesse fatte ai peccatori tramite il Cristo. Anche se le loro preghiere non fossero immediatamente esaudite, la loro fede non svanirà. Si aggrapperanno, infatti, alla potenza di Dio, proprio come Giacobbe afferrò l’Agnello, e nell’intimo diranno: Non ti lascerò andare prima che tu m’abbia benedetto. (Genesi 32:26) SGD 275.4

La storia di Giacobbe assicura che Dio non abbandonerà coloro che hanno sbagliato, se esprimeranno un sincero pentimento. Giacobbe ottenne la vittoria quando perse la lotta intrapresa con le proprie forze, si arrese a sé stesso e si abbandonò fiducioso a Dio, dal quale imparò che solo la potenza e la grazia divine potevano assicurargli quelle benedizioni che chiedeva con insistenza. La stessa cosa avverrà per coloro che vivono negli ultimi tempi. Quando i pericoli li circonderanno e cadranno vittime della disperazione, dovranno affidarsi esclusivamente al Cristo. Non potranno realizzare nulla, con i loro semplici sforzi. Inermi e indegni, dobbiamo riporre la nostra fiducia nei meriti del Salvatore crocefisso e risorto. Tutti coloro che agiranno in questo modo otterranno la vita eterna.68 SGD 275.5