Volgi lo sguardo a Gesù

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Febbraio 11—I gioghi

ldquo;Non è questo il digiuno che io approvo: che si sciolgano i legami di empietà, che si sleghino i fasci del giogo, e che si lascino andare liberi quelli che sono fiaccati, e che rompiate ogni giogo”. Isaia 58:6 VG 50.1

Vi sono molte professioni manifeste nel nostro mondo e abbonda l’auto- giustificazione, ma le evidenze dell’opera profonda della grazia nei cuori non sono tanto evidenti. Di fronte a noi vi è un fatto molto grave e solenne. Ora è il momento che tutti dovrebbero capire che hanno un’anima da salvare o perdere, il cielo da guadagnare e l’inferno da evitare. Abbiamo bisogno di capire ciò che si deve fare per essere salvati….. Nell’esperienza del popolo di Dio vi furono dei gioghi… che Dio mai ordinò che esistessero, gioghi che hanno rovinato grandemente l’esperienza e hanno offeso il Dio d’Israele. Il fatto che un uomo adempia le responsabilità nella chiesa non dà diritto di governare la mente e il giudizio di altri, per i quali il Signore sta lavorando. Il Signore desidera che ogni anima che è al suo servizio comprenda che tipo di opera si richiede da essa… VG 50.2

Dio ha dato istruzioni per spezzare ogni giogo. Siamo una cosa sola: uno in Cristo Gesù. Non è la posizione quella che fa l’uomo. La posizione non concede la libertà di esercitare il potere arbitrario sugli altri. Quello di cui abbiamo bisogno è il consiglio, si deve manifestare un comportamento retto accompagnato da mansuetudine e umiltà di pensiero, e uno spirito disposto a cercare il Signore finché non lo incontriamo. “Allora tu lo invocherai, e il Signore ti risponderà e dirà: Eccomi. Se tu togli di mezzo a te il giogo, l’alzare il dito e il parlare iniquo ed apri l’anima tua a chi ha fame e sazi la persona afflitta ; la tua luce si leverà nelle tenebre, e la tua oscurità sarà come il mezzodì”. Isaia 58:9-10. Lodiamo Dio affinché possiamo appropriarci di questa promessa e adempiere le condizioni. Quando non sappiamo quale strada scegliere, se seguiamo le sue direttive, la luce di Dio verrà direttamente su di noi…. VG 50.3

Sottomettiamoci al Signore Dio d’Israele. Voi potete avere la vostra forma particolare di agire, io posso avere la mia, e gli altri la loro; ma sotto le direttive di Dio questa forma sarà accettata, se non siamo sotto il controllo di Dio, se non ci conduce l’ispirazione del suo Spirito, il nostro modo di essere non sarà accettato. Quello di cui abbiamo bisogno è avere una corretta relazione col grande “IO SONO”. Quando siamo correttamente relazionati con Lui, potremo realizzare quello che Cristo ci ha ordinato. VG 50.4

(Manoscritto 9, del 11 Febbraio 1909 “Due tipi di servizio”) VG 50.5