Volgi lo sguardo a Gesù

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Novembre 24—Come testimoniare la propria fede

“E ci insegna a rinunziare all’empietà e alle mondane concupiscenze, perché viviamo nella presente età saggiamente, giustamente e piamente”. Tito 2:12 VG 336.1

Non trascurate le vostre parole quando siete con gli increduli, perché essi vi osservano. Se siete seduti a tavola, mangiate moderatamente, e solo alimenti che non confondono la mente. Mantenetevi lontani da ogni intemperanza. Impartite lezioni obiettive che illustrino i principi corretti. Se loro vi offrono del tè, pronunciate parole semplici sull',effetto dannoso che ha sull',organismo. Specificate inoltre che non usate bibite inebrianti di nessun tipo perché desiderate conservare la vostra mente in condizioni tali che Dio possa impressionarla con le sacre verità della sua Parola, e che voi non potete permettere di debilitare nessuno dei vostri poteri fisici e mentali, o sarete incapaci di discernere le cose Spirituali. Così potrete seminare i semi della verità, e indirizzarvi sul tema del mantenere l',anima, corpo e spirito in una condizione tale che possiate capire le realtà eterne. VG 336.2

Studiate l',istruzione data a Nadab ed Abihú, i figli di Aronne. Essi “offrirono davanti all’Eterno un fuoco illecito che egli non aveva mai comandato”. Presero del fuoco comune, lo misero nei loro incensieri, “e uscì fuoco davanti all’Eterno e li bruciò. . . Allora Mosè disse ad Aronne: Questo è ciò di cui l’Eterno parlò, dicendo: Io sarò santificato da coloro che si avvicinano a me, e sarò glorificato davanti a tutto il popolo” (Levitico 10: 1-3). VG 336.3

Il Signore desidera che siate vincitori di anime. Non cercate di rivelare la vostra intelligenza come teologi, neppure della verità biblica, perché facendo questo, parlerete con parole che saranno poco comprensibili, come il greco. . . Unitevi fermamente a Cristo, e presentate la verità così com’è in Lui. Lavorate come Paolo. Dovunque stava, anche davanti agli accigliati farisei o alle autorità romane, poveri o ricchi, saggi o ignoranti, l',invalido in Listra o i peccatori colpevoli nella prigione sotterranea macedone, innalzava Cristo come Colui che odia il peccato ed ama il peccatore, Colui che portò i nostri peccati per avere potere e autorità per impartirci la sua giustizia. VG 336.4

I cuori non possono smettere di essere toccati dalla storia dell',espiazione. Quelli che comprendono la necessità di mantenere il cuore sotto il controllo dello Spirito Santo potranno seminare il seme che germoglierà per vita eterna. VG 336.5

(Manoscritto 23, del 24 Novembre 1890, “Diario”) VG 336.6