Volgi lo sguardo a Gesù

328/366

Novembre 23—Rivelazioni della volontà di Dio

“Allora Gesù rispose e disse loro: In verità, in verità vi dico che il Figlio non può fare nulla da se stesso, se non quello che vede fare dal Padre; le cose infatti che fa il Padre, le fa ugualmente anche il Figlio”.Giovanni 5:19 VG 335.1

Siamo sicuri di fare la volontà del nostro Padre celeste. . . Osserviamo la completa dipendenza del Figlio nel Padre, come lo dimostrano le parole “non può il Figlio fare niente da sé stesso, ma quello che vede fare dal Padre”, e l',obbedienza implicita nelle parole “perché anche tutto quello che fa il Padre, lo fa ugualmente il Figlio” (Giovanni 5: 19). Non meno completa deve essere la nostra dipendenza da Cristo, e non meno implicita la nostra obbedienza. Le parole di Gesù circa questo tema sono definite. Egli si mette alla testa dell',umanità, e dà agli esseri umani un esempio di perfetta obbedienza. VG 335.2

“Perché il Padre ama il Figlio, e gli mostra tutte le cose che egli fa” (vers. 20). Per nostro beneficio, Cristo venne nel mondo per farci conoscere la volontà di suo Padre e per mostrare agli esseri umani quello che devono diventare prima di presentarsi davanti a Dio nelle coorti celesti. È nostro compito ubbidire a Dio; conoscere e obbedire alle leggi del suo regno. VG 335.3

Dio scelse Israele affinché fosse suo popolo, e mediante la sua onnipotente forza li liberò dalla schiavitù egiziana. Gli egiziani videro e sentirono la frusta di Dio. La terra intera diede attestazione del potere di Colui che governa i cieli. Tutto l',Egitto fu devastato prima che Faraone si sottomettesse alla volontà di Dio. Così operò il Signore per guidare il suo popolo in tutte le età future, col proposito di magnificare il suo potere e che lo considerassero come il Legislatore Supremo. VG 335.4

Il Figlio di Dio, nascosto nella colonna di nuvole, fu il dirigente dei figli di Israele, Colui che soprintese ogni fase della loro esperienza. Egli li educò e disciplinò, spesso provò la loro fede. Fuggendo dalle milizie del Faraone, una volta, si trovarono circondati tra montagne inaccessibili, col Mare Rosso davanti a loro, e dietro, il nemico che si avvicinava. Ma venne dato l’ordine: “Avanzate.” Quando ubbidirono, le acque si aprirono davanti a loro. Nel loro pellegrinaggio per il deserto, gli israeliti furono guidati e protetti dalla colonna di nuvole durante il giorno e dalla colonna di fuoco durante la notte. Mosè, il dirigente visibile degli israeliti, fu ammesso nei concili segreti dell',Altissimo. Al popolo fu data prova che realmente Mosè parlava con Dio e che riceveva da Lui l',istruzione che trasmetteva a loro. . . VG 335.5

La filosofia divina di Dio si rivela nell',esperienza d',Israele, scelto da Lui tra le nazioni per essere il suo popolo peculiare. Il comportamento di Dio con gli israeliti, ci fa capire che dobbiamo ubbidirgli, e che quelli che sono determinati a esaltare se stessi devono essere esclusi. VG 335.6

(Lettera 259, del 23 Novembre 1903, diretta alla “cara sorella Hall”) VG 335.7