Volgi lo sguardo a Gesù

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Novembre 15— In piena certezza di fede

“Accostiamoci con cuore sincero in piena certezza di fede, avendo i cuori aspersi per purificarli da una cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura”.Ebrei 10:22 VG 327.1

Dobbiamo dipendere continuamente e con tutto il cuore dal Figlio di Dio per la nostra salvezza, per avere saggezza e influenza spirituale. Se non ci sarà molto più amore tra Dio e l',uomo, e una continua dipendenza della grazia santificatrice e rinnovatrice di Cristo per trasformare il carattere attraverso un cambiamento divino del cuore che si manifesterà visibilmente in parole, spirito e azione, falliremo nel nostro lavoro. . . VG 327.2

Se dobbiamo preparare la strada per il Signore, dobbiamo aumentare la nostra fede, avere meno fiducia e sicurezza in quello che possiamo fare, e molta più fiducia in quello che il Signore sta desiderando di fare individualmente per noi. Abbiamo bisogno di una misura maggiore di ciò che abbiamo ora, il desiderio dell',anima di essere in comunione con Dio. Dobbiamo supplicare con più fervore. Se lei cerca il Signore suo Dio con tutto il cuore e con tutta l',anima, certamente lo troverà . . . VG 327.3

Dovremmo desiderare con profondo anelito le abbondanti e piene benedizioni. Ma non otterremo nulla finché ci sentiamo così autosufficienti, mentre il nostro amore verso Dio diventa debole e l’amore cristiano verso i nostri fratelli è insufficiente. Quando il cuore si svuota dall',egoismo, quel vuoto sarà riempito con la pienezza di Cristo. La sua anima sia meno occupata nei temi materiali. Metta meno fiducia nella saggezza poiché ha evidenze, d’essere più umana che divina. La lode della parola o dell’azione data a qualunque essere umano, è un',offesa a Dio. Tuttavia, Egli elogerà ogni individuo che osserva i suoi comandamenti in verità e giustizia. È molto umano fidarsi dell',uomo, ma queste stesse persone non sono tanto disposte a camminare come vedendo l',Invisibile. . . VG 327.4

Dio conosce i desideri dell',anima. Ma il nostro popolo che ha il gran tesoro della Parola di Dio di fronte a sé, non si rende conto di ciò. L',autostima, la propria sufficienza, corrompono l’anima col fango e l',egoismo mondano, mentre l',eccellenza delle cose di interesse eterno sfiorano appena il cuore umano. . . VG 327.5

Si deve cercare Dio, non. . . ogni tanto, ma continuamente e ferventemente, con la confessione e l’umiliazione dell',anima davanti a Lui. Il suo popolo si deve presentare nella sala delle udienze dell',Eccelso. . . Dio comprende che lei ha bisogno di Lui, e se lo chiede, riceverà aiuto nelle tentazioni e nelle prove. Le sue richieste, manifestate solo a Dio che scruta il cuore, saranno udite e avranno risposta. VG 327.6

(Lettera 45, del 15 Novembre 1897, diretta a A. G. Daniells e “ai miei fratelli nel ministero, e alla chiesa in Melbourne”) VG 327.7