Volgi lo sguardo a Gesù

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Novembre 14—Orme perfette

“A questo, infatti, siete stati chiamati, perché Cristo ha sofferto per noi, lasciandoci un esempio, affinché seguiate le sue orme”. 1 Pietro 2:21 VG 326.1

Esiste il pericolo di perdere molto nella nostra esperienza spirituale perché mettiamo da parte le parole che Dio ci invia. Lui parla ai cuori degli esseri umani, ed essi sentono queste parole ma poi le considerano come cose comuni, e la mente non è impressionata. Dio vuole che le parole siano contenute in ogni cuore. VG 326.2

“Se, infatti, la parola pronunciata per mezzo degli angeli fu ferma e ogni trasgressione e disubbidienza ricevette una giusta retribuzione, come scamperemo noi, se trascuriamo una così grande salvezza? Questa, dopo essere stata annunziata inizialmente dal Signore, è stata confermata a noi da coloro che l’avevano udita” (Ebrei 2:2-3). Qui è presentata l',importanza delle nostre parole. Dio vuole che comunichiamo. La tesoreria del cuore è colma delle preziose parole delle Scritture. Condividiamole: questo è il prezioso messaggio di Dio per gli altri. . . VG 326.3

Molti parlano e agiscono come se provassero imbarazzo per Cristo. Non pensano a Lui, e non lo presentano ai loro amici. Non vivono per glorificarlo; si vergognano di Gesù che prese l',umanità affinché essi avessero la vita!... VG 326.4

L’uno non può fare l',opera dell’altro. Ognuno ha il suo temperamento particolare. . . Non dobbiamo sperare che tutti camminino sulle nostre impronte, ma sulle impronte del nostro abnegato Redentore. Prendiamo la sua croce e seguiamolo. Egli è la nostra Guida. Sono orme perfette: Egli le lasciò. Siamo sicuri nel seguire Cristo. Ma quando cerchiamo di operare affinché tutti seguano qualcun altro, è quando commettiamo un errore, è lì, che appaiono le nostre differenze; ma mai si dovrebbero avere differenze. Dobbiamo credere che gli altri sono tanto onesti di fronte a Dio come noi. VG 326.5

“Conveniva, infatti, a colui a causa del quale, e per mezzo del quale sono tutte le cose, nel portare molti figli alla gloria, di rendere perfetto per mezzo di sofferenze l’autore della loro salvezza” (Ebrei 2:10). Egli doveva comprendere ogni cosa concernente la debolezza dell',uomo, e la forza delle tentazioni di Satana. Prese l',umanità su di sé, e sopportò tutte le tentazioni del demonio. Per questo motivo Egli sa quello che ogni uomo deve sopportare. Considerate la compassione di Cristo per l',uomo. Egli sa esattamente come nacque. Conosce le circostanze della sua infanzia. Voi non conoscete le tentazioni che sopravvennero unanimemente con la sua nascita. Non conoscete la condizione dei suoi genitori. Non giudicate. Il giudizio appartiene al Figlio di Dio. Egli è Colui che giudicherà il mondo. VG 326.6

(Manoscritto 174, del 14 Novembre 1901, “Lezione mattutina su Ebrei capitolo 2”) VG 326.7