Volgi lo sguardo a Gesù

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Maggio, 25—Contempliamo l’amore del Padre

“Guardate quale amore ci ha dato il Padre, affinché siamo chiamati figli di Dio; per questo il mondo non ci conosce, perché non ha conosciuto lui”. 1 Giovanni 3:1 VG 153.1

“Per questo il mondo non ci conosce, perché non ha conosciuto lui” (1 Giovanni 3:1). Il mondo non comprende i principi che sono alla base della nostra condotta. Dobbiamo sussistere davanti a Dio con una coscienza libera da offese. Vi sono meravigliosi privilegi per ognuno di noi. Dio non mette mai davanti a noi un’esigenza senza darci il potere per compierla. Non ci chiede mai di fare un passo avanti a Lui. Lui apre la strada e noi dobbiamo seguirlo. Seguendolo, non corriamo il pericolo di perderci. Questo è l’unico modo per perfezionare un carattere cristiano come amministratori della grazia di Dio. Le verità dell’Evangelo sono state affidate a noi per questo tempo. È un tesoro meraviglioso, e il Signore desidera che i nostri occhi siano illuminati e che i nostri cuori rivivano. Se gli siamo fedeli, Egli desidera rinvigorirci e fortificarci col suo potere. Desidera che ognuno di noi perfezioni un carattere in accordo alla somiglianza divina. Il cristiano che non fa questo, reca oltraggio a Dio. Disonora il suo Salvatore. Coloro che hanno accesso alle parole registrate nelle Scritture resteranno senza scusa se non le applicano a loro stessi, se non purificano i loro cuori dal peccato, nell’ultimo grande giorno dovranno essere giudicati per la luce che brillò dal trono di Dio sul loro sentiero… VG 153.2

Avere il cammino illuminato dalla chiarezza dell’Evangelo di Cristo, tale come brilla la luce sul nostro sentiero, implica un’imponente responsabilità. Dobbiamo avanzare passo dopo passo, con gli occhi fissi sul nostro Condottiero. Lui non ci porterà fuoristrada. VG 153.3

Dio diede Cristo al mondo per salvarci dalla morte eterna. Contemplatelo! Contemplatelo! Continuate nella contemplazione finché rifletterete la sua immagine. Non accettate le parole di nessun uomo, a meno che potete percepire che sia conformato all’immagine divina, perché se lo fate rispecchierete il suo procedere sbagliato, lo appoggerete nel chiedere il suo consiglio e seguirete le sue direttive. VG 153.4

Ciò che necessitiamo è la Parola pura della Santa Bibbia. Cristo esige la conformazione della nostra vita alla sua vita. Dobbiamo capire cosa significa osservare i comandamenti di Dio in verità e giustizia. L’amore che esiste nel cuore di Cristo deve sussistere anche nel nostro cuore, affinché lo possiamo rivelare a coloro che ci circondano. VG 153.5

(Manoscritto 66, del 25 Maggio 1905, “La necessità della religione nel focolare”) VG 153.6