Volgi lo sguardo a Gesù

122/366

Maggio, 1—Sottigliezza satanica

“Ma io temo che, come il serpente sedusse Eva con la sua astuzia, così talora le vostre menti non siano corrotte e sviate dalla semplicità che ci deve essere verso Cristo”. 2 Corinzi 11:3 VG 129.1

Dobbiamo rivelare Cristo in ogni rapporto con gli altri. Mostreremo così che abbiamo una vera e stretta unione col Salvatore. Dio deve ricevere tutto l’onore e la gloria. Quando Cristo apparirà, riconoscerà quelli che sono uniti a Lui mediante una fede viva. Non si vergognerà di chiamarli fratelli… VG 129.2

Il Signore è Dio, e non c’è nessun altro al di fuori di Lui. Satana può rendere produttiva la sua astuzia nelle menti umane, le influenze ingannevoli sono ricevute come se provenissero dal cielo. Se permettiamo ai suoi inganni di entrare, molte anime saranno intrappolate prima di capire che tali cose non procedono da Dio ma dal nemico di ogni giustizia. Posso assicurarvi che una delle nostre incertezze sarà di distinguere la cosa genuina da quella spuria. L’inganno s’introduce inavvertitamente così come s’introdusse nelle coorti celesti. VG 129.3

Satana tentò di scuotere la fiducia degli angeli, nel governo di Dio. Ambiva al posto occupato da Cristo, con la convinzione che se lui avrebbe ottenuto questa posizione poteva fare uno sforzo per ottenere il posto di Dio. Abilmente presentò i suoi suggerimenti agli angeli, e molti li accettarono. Lasciò che queste insinuazioni si sviluppassero nelle loro menti. Essi, non essendo accorti come il loro capo, iniziarono a comunicare queste nuove teorie. Satana era il promotore dei dubbi che esprimevano, ma li presentava come se fossero le opinioni di un gran numero di angeli, e come tali, degne di essere considerate. VG 129.4

Satana oggi lavora con stratagemmi ingannevoli per attirare gli esseri umani mediante false teorie. L',avvertimento d’essere vigilanti al fine di non permettergli d’introdursi, arriva attraverso il tempo fino ai nostri giorni. VG 129.5

Che nessuno s’inorgoglisca per essere stato usato come strumento dal Signore. Dio utilizza gli uomini, e li onora concedendo loro saggezza per tutto il tempo che gli sono fedeli, ma non devono attribuirsi la gloria. Quelli che si ritraggono dalle mani del Signore e valorizzano sé stessi convinti d’essere preparati nel condurre l’opera, non sono guidati dallo Spirito di Dio ma da un “altro spirito”. Satana s’introduce, e cambia il conduttore. E così entrano la perversione e la sottigliezza dell’inganno del serpente. VG 129.6

(Manoscritto 37, del 1 Maggio 1903, “Direttive per l’opera) VG 129.7