Messaggio ai giovani

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Il potere dell’autocontrollo

Negli anni dell’infanzia e della giovinezza il carattere è estremamente impressionabile. È in questi anni che si deve coltivare l’autocontrollo. Le relazioni familiari e i dialoghi a tavola esercitano sui giovani un influsso i cui effetti risultano eterni. Più di qualsiasi inclinazione naturale, le abitudini che si adottano nei primi anni saranno decisive per stabilire se il giovane sarà un vincente o un perdente nella battaglia della vita. MG 91.6

Per quanto riguarda l’uso del linguaggio, sia i giovani sia gli anziani sono estremamente propensi a giustificarsi per il loro modo di parlare avventato e impaziente. Essi pensano che sia sufficiente invocare la scusa: “È stato più forte di me, non pensavo a quello che dicevo”. Ma la parola di Dio non è dello stesso avviso: “Hai mai visto un uomo che ha sempre fretta di parlare? Uno stupido dà più affidamento”. Proverbi 29:20. “Città indifesa e senza mura è l’uomo che non sa dominarsi”. Proverbi 25:28. MG 92.1

La maggior parte dei problemi della vita, le angosce e le tensioni sono il frutto di un carattere irritabile. A volte, per delle parole pronunciate in modo avventato e istintivo, in un attimo si può fare tanto di quel male che un’intera vita di pentimento non è in grado di porvi rimedio. Quanti cuori feriti, quanti amici persi per strada, quante vite spezzate per colpa di alcune parole dure e inopportune pronunciate da persone che avrebbero potuto fare tanto bene! MG 92.2

Il superlavoro porta, a volte, a perdere il controllo di sé. Ma il Signore non ci obbliga mai a intraprendere lavori complessi e stressanti. Molti si accollano impegni gravosi che il nostro Padre misericordioso non ha mai affidato loro. Incombenze che lui non ha mai assegnato si accumulano una dopo l’altra con un ritmo frenetico. Dio vuole farci capire che non glorifichiamo il suo nome quando ci assumiamo così tanti pesi. In questo modo abusiamo delle nostre forze indebolendo il nostro spirito e la nostra mente e diventando irascibili, nervosi e brontoloni. Dobbiamo gestire soltanto le responsabilità che il Signore ci affida. Dobbiamo avere fiducia in lui e coltivare nel nostro cuore la purezza, la dolcezza e la solidarietà. MG 92.3