Messaggio ai giovani

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Capitolo 140: Condizionamenti

La vita del Cristo esercitava un influsso senza limiti che si ampliava sempre più come un’onda gigantesca dell’oceano che si riversa sulla spiaggia, e lo unisce a Dio e all’intera umanità. Tramite il Cristo, Dio ha condizionato così tanto l’uomo da metterlo nell’impossibilità di vivere da solo. Individualmente siamo legati ai nostri simili come parte della grande famiglia di Dio e abbiamo tutti dei doveri reciproci. MG 292.1

Nessun uomo può vivere indipendentemente dai propri simili perché il benessere di ogni singolo individuo riguarda gli altri. Il piano di Dio prevede che ogni uomo si senta indispensabile nel realizzare il bene degli altri e cerchi di favorire la loro felicità. MG 292.2

Ogni individuo è circondato da una particolare atmosfera che gli è propria. Questa atmosfera può essere caratterizzata dal potere vivificante della fede, del coraggio, della speranza e del dolce profumo dell’amore. Oppure può essere pesante e fredda a causa della tristezza, del malcontento e dell’egoismo, o avvelenata da qualche peccato tollerato troppo a lungo. Ogni persona con cui veniamo in contatto viene consapevolmente o inconsapevolmente influenzata dall’atmosfera che la circonda. MG 292.3