Messaggio ai giovani

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La musica, un dono prezioso

La storia dei canti della Bibbia è piena di suggerimenti riguardanti l’impiego e i benefici della musica e del canto. MG 202.3

Spesso la musica è stata usata in funzione del male. Essa è diventata, infatti, uno degli strumenti più seducenti di cui Satana si serve per tentarci. Ma, se usata in modo corretto, essa è un dono prezioso di Dio, creato per dirigere i pensieri verso soggetti di meditazione puri e nobili, per ispirare ed elevare lo spirito. MG 202.4

Nei loro lunghi viaggi nel deserto, i figli d’Israele rallegravano il loro cammino con la musica dei canti sacri. Dio invita oggi i suoi figli a fare la stessa cosa nella loro vita di pellegrinaggio. Ripetere le sue parole attraverso il canto rappresenta uno dei modi più efficaci per fissarle nella nostra memoria. Il canto ha in sé un potere meraviglioso: esso è in grado di addolcire un temperamento irruente e rozzo, stimolare la riflessione e suscitare simpatia, equilibrare il comportamento e bandire la tristezza e il pessimismo che scoraggiano e affievoliscono le forze. MG 202.5

La musica rappresenta uno dei mezzi più efficaci per inculcare nel cuore le verità spirituali. Quante volte la memoria richiama allo spirito angosciato e disperato le parole di Dio, forse nell’eco lontana di un canto per bambini ormai dimenticato da tempo. Le tentazioni perdono la loro forza, la vita acquista significato, si aprono nuovi orizzonti, il coraggio e la gioia vengono facilmente trasmessi ad altre persone! MG 202.6

Non dovremmo mai dimenticare il grande valore educativo del canto. In casa intonate canzoni dolci e pure. Esse produrranno un effetto benefico: si sentiranno sempre meno rimproveri e sempre più parole di incoraggiamento e di speranza. È positivo cantare anche a scuola. In questo modo sarete più uniti a Dio, ai vostri insegnanti e fra voi. Come parte del servizio religioso, il canto rappresenta un atto di adorazione sullo stesso piano della preghiera. Infatti molti canti sono vere e proprie preghiere. Se al bambino viene spiegato bene tutto ciò, egli presterà molta più attenzione al significato delle parole che sta cantando e sarà molto più sensibile alla loro potenza. MG 203.1

Facendoci condurre dal nostro Redentore fino alla soglia dell’infinito, risplendente della gloria di Dio, possiamo cogliere il senso della lode e del ringraziamento espressi dal coro celeste che circonda il trono. E quando l’eco dei canti degli angeli risuonerà nelle nostre case, i cuori si sentiranno più vicini ai cantori del cielo. La comunione con il cielo inizia sulla terra: è qui che impariamo a lodare. — Education, 161-168. MG 203.2