Messaggio ai giovani

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La cultura per eccellenza

Il lettore ha la possibilità di dialogare con i patriarchi e i profeti, può contemplare le scene più edificanti. Può vedere il Cristo, il Re del cielo, simile a Dio, che è venuto fra gli uomini per attuare il piano della salvezza, per spezzare le catene con cui Satana aveva legato l’uomo e per permettergli di riconquistare la sua natura umana a immagine divina. MG 177.1

Il Cristo che si è fatto uomo e che ha vissuto come tale per trent’anni, offrendo tutto se stesso in sacrificio per eliminare il peccato e sottrarre l’uomo alla morte, costituisce un tema degno delle più profonde meditazioni e degli studi più accurati... MG 177.2

Se la nostra mente saprà cogliere le stupende verità della rivelazione, non si accontenterà di meditare su argomenti frivoli. Si allontanerà con disprezzo da quelle letture insulse e da quei divertimenti stupidi che rovinano i giovani d’oggi. Coloro che hanno comunicato con i poeti e i saggi della Bibbia, che si sono lasciati commuovere dalle gesta gloriose degli eroi della fede, ritorneranno dalle fertili terre del pensiero con il cuore molto più puro e lo spirito molto più nobile di quello che avrebbero se si fossero dedicati a studiare i più celebri autori profani, o ad ammirare e magnificare le imprese dei Faraoni, degli Erodi e dei Cesari. MG 177.3

Le potenzialità dei giovani restano, per la maggior parte, allo stato latente perché essi non considerano il rispetto dell’Eterno come il principio della sapienza. MG 177.4

Daniele non voleva lasciarsi influenzare da ciò che poteva opporsi ai suoi principi religiosi e il Signore gli donò saggezza e conoscenza. La ragione per la quale abbiamo così pochi uomini di grande ingegno e valore è data dal fatto che essi pensano di poter arrivare al successo spezzando i legami con il cielo. MG 177.5

I giovani non amano Dio. Non gli riservano il rispetto e l’onore che gli spetta. La religione non viene vissuta così come viene professata a parole. Il Signore può fare ben poco per l’uomo perché si inorgoglisce molto facilmente e quindi tende a esaltarsi. MG 177.6

Dio desidera che mettiamo a frutto le nostre capacità e utilizziamo ogni mezzo a nostra disposizione per sviluppare e rafforzare il nostro intelletto. L’uomo venne creato per un’esistenza più degna e più nobile di quella che egli conduce. La nostra vita terrena è un periodo di tempo che ci viene accordato per prepararci per la vita eterna con Dio. MG 177.7