Messaggio ai giovani

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In contatto con l’infinito

La preghiera è il respiro dell’animo. È il segreto della nostra forza spirituale. Non possiamo sostituirla e contemporaneamente pensare di conservare l’equilibrio dello spirito. La preghiera ha la capacità di mettere il nostro cuore in contatto immediato con la Fonte della vita, rafforzando i “nervi” e i “muscoli” nell’esperienza spirituale. MG 172.3

Se trascurate l’esercizio della preghiera oppure vi dedicate ad essa saltuariamente, ogni tanto e quando vi conviene, finirete per perdere i contatti con Dio. Le facoltà spirituali risulteranno prive della loro vitalità e l’esperienza religiosa mancherà di equilibrio e sarà vissuta senza entusiasmo... MG 173.1

È meraviglioso pensare che le nostre preghiere possano essere efficaci e che dei comuni mortali, soggetti a sbagliare, abbiano l’opportunità di presentare le loro richieste direttamente a Dio. Quale potere può desiderare l’uomo, se non quello di mettersi in contatto con il Dio infinito? L’uomo, nella sua condizione di debolezza e di peccato, ha il privilegio di parlare con il suo Creatore. Noi possiamo pronunciare parole in grado di raggiungere il trono del Re dell’universo. Possiamo parlare con Gesù mentre percorriamo il sentiero della nostra vita ed egli ci dice: “Io sono alla tua destra”. MG 173.2