Messaggio ai giovani

271/504

Come pregare

Non abbiamo compreso il vero significato della preghiera. Essa non ha lo scopo di informare Dio di qualcosa di cui è già a conoscenza. Il Signore è al corrente dei segreti di ognuno di noi. Non occorre che le nostre preghiere siano lunghe e pronunciate ad alta voce. Dio sa leggere i pensieri più intimi. Possiamo pregare in segreto. Colui che vede anche ciò che è nascosto ascolterà e ci ricompenserà apertamente. MG 171.2

Pregare Dio esprimendo la nostra condizione di miseria, senza riconoscere veramente il nostro stato, significa essere degli ipocriti. Il Signore presta attenzione alla preghiera di colui che esprime un sincero rammarico: “Ora il Signore, che sta più in alto di tutti, vive per sempre e ha un nome santo, dichiara: “Io abito lassù e sono santo, ma sto con gli oppressi e gli umili per dar loro forza e speranza”. Isaia 57:15. MG 171.3

La preghiera non deve mirare a modificare la volontà di Dio: essa deve porci in armonia con lui. Non ci sottrae alle nostre responsabilità. Per quanto possano essere sentite e frequenti, Dio non accetterà mai le preghiere al posto delle nostre decime. Esse non sostituiscono i nostri debiti nei confronti di Dio... MG 171.4