Messaggio ai giovani

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Arbitri del nostro destino

C’è molto di vero nel famoso adagio: “Ognuno è artefice del proprio destino”. Se i genitori sono responsabili dell’impronta che danno al nostro carattere, così come lo sono per la formazione e l’educazione che ci trasmettono, è altrettanto vero che la posizione e il valore che possiamo avere nella vita dipendono soprattutto dal nostro comportamento. MG 167.2

Daniele e i suoi compagni ottennero grandi vantaggi dalla formazione dei loro primi anni, ma da soli questi vantaggi non sarebbero stati sufficienti. MG 167.3

Arrivò infatti il momento di fare grandi scelte, che avrebbero influito sul loro avvenire. Fu allora che essi decisero di rimanere fedeli agli insegnamenti ricevuti nell’infanzia. Il rispetto di Dio, che è il principio della sapienza, era alla base della loro grandezza. MG 167.4

La storia di Daniele e dei suoi giovani compagni è stata riportata nelle pagine della Parola ispirata per il bene dei giovani di tutte le generazioni future. Tramite il racconto della loro fedeltà ai principi della temperanza, oggi Dio parla ai ragazzi e alle ragazze e chiede loro di accettare le preziose conoscenze che egli ha donato attraverso il tema della temperanza e di vivere in armonia con le leggi della natura. MG 167.5