Messaggio ai giovani

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Capitolo 72: Salvaguardare la propria salute

La salute è una benedizione il cui valore viene apprezzato da pochi. Eppure da essa dipende, in modo particolare, l’efficienza delle nostre facoltà fisiche e mentali. Il corpo è la sede dei nostri impulsi e delle nostre passioni. Per poter utilizzare al massimo i nostri talenti, deve essere preservato nella migliore condizione fisica e sottoposto ai migliori influssi spirituali. Tutto ciò che debilita il nostro fisico indebolisce la mente e la rende incapace di distinguere il bene dal male. MG 162.2

Utilizzando male le nostre energie fisiche abbreviamo il tempo in cui la nostra vita può essere dedicata alla gloria di Dio e quindi non risultiamo idonei a realizzare l’opera che egli ci ha assegnato. Se permettiamo a noi stessi di assumere cattive abitudini, dormendo poco e cedendo agli impulsi a spese della salute, non facciamo altro che indebolirci... MG 162.3

Accorciare la propria vita o non essere in condizione di servire, trasgredendo le leggi della natura, significa derubare Dio e i nostri simili. Con il nostro comportamento ci stiamo privando dell’opportunità di essere una benedizione per gli altri, l’obiettivo principale per cui Dio ci ha creati. Non siamo nemmeno in grado di fare ciò che si potrebbe realizzare in molto meno tempo. Il Signore ci considera colpevoli se, con le nostre abitudini sbagliate, priviamo il mondo del bene che potremmo fare. — The Review and Herald, 20 giugno 1912. MG 162.4