La famiglia cristiana

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Capitolo 43: Come occuparsi dei bambini

Raccomandazioni alla madre che allatta

Il migliore alimento per il neonato è quello che gli fornisce la natura. Egli non dovrebbe esserne privato senza ragione. Bisognerebbe essere senza cuore per esimersi, mantenendo le proprie comodità e la propria libertà, dal dovere di allattare il proprio figlio.1 FC 110.2

Il periodo durante il quale il bambino riceve il latte da sua madre è molto importante. Molte mamme, nel corso di questi mesi, lavorano in modo eccessivo, si intossicano il sangue con la loro alimentazione; il piccolo perciò si indebolisce gravemente, non solo perché il latte materno subisce gli effetti della stanchezza, ma anche perché il suo sangue è avvelenato a causa del regime malsano di sua madre, che turba il suo organismo, e il nutrimento del bambino. Quest’ultimo inoltre è influenzato dallo stato d’animo di sua madre. Se è infelice, spesso agitata, nervosa, portata a manifestare le sue passioni, il nutrimento che il neonato riceverà da lei sarà di natura tale da provocare coliche, contrazioni e perfino, in certi casi, convulsioni e attacchi. Il carattere del bambino dipende anche dalla qualità dell’alimentazione che quest’ultimo riceve da sua madre. È dunque importante che, durante il periodo dell’allattamento, si sforzi di avere una disposizione d’animo ottimista e di dominarsi. Agendo così, evita di alterare il nutrimento di suo figlio; inoltre la calma e l’autocontrollo che conserva quando si occupa del bambino hanno un influsso favorevole sulla formazione mentale di quest’ultimo. Se il bambino è nervoso, e si agita facilmente, l’atteggiamento prudente e paziente di sua madre tenderà a calmarlo e a migliorare nettamente la sua salute.2 FC 110.3

Più la vita di un bambino è semplice e piacevole, più essa favorisce il suo sviluppo fisico e mentale. La madre deve sforzarsi di essere sempre calma e padrona di sé.3 FC 111.1