La famiglia cristiana

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Una scala di valori

La madre apprezza raramente il proprio lavoro e spesso lo considera come una cosa talmente secondaria che lo paragona a una schiavitù domestica. Giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, compie gli stessi gesti, senza ottenere risultati apprezzabili. Non saprebbe dire, alla fine della giornata, quanti piccoli lavori ha svolto. Crede, rispetto all’opera compiuta dal marito, di non aver fatto niente che meriti di essere ricordato. FC 99.1

Il padre spesso torna a casa con aria soddisfatta ed è fiero di raccontare le esperienze vissute nella giornata. Il suo comportamento dimostra che si aspetta di essere apprezzato dalla madre, che non ha niente altro da fare che prendersi cura dei bambini, preparare i pasti e tenere la casa in ordine. Non ha dovuto occuparsi degli affari, non ha comprato né venduto; non ha svolto il ruolo di contadino, né coltivato la terra; non ha lavorato come operaio e quindi non ha fatto nulla che la potesse stancare. Egli critica, censura e ordina come se fosse un re. Questo è ciò che più mette alla prova la moglie-madre, che si è impegnata durante tutta la giornata senza vedere il risultato del proprio lavoro e quindi si sente veramente scoraggiata. FC 99.2

Se si potesse sollevare il velo del tempo, se il padre e la madre vedessero come Dio valuta il lavoro della giornata e come il suo sguardo infinito paragona l’opera dell’uno rispetto a quella dell’altra, essi sarebbero molto stupiti dalle dichiarazioni divine. Il marito considererebbe il suo lavoro con più modestia, mentre sua moglie ne trarrebbe coraggio e un’energia nuova per continuare a svolgere il suo compito con saggezza, perseveranza e pazienza. Si renderebbe conto del valore del suo lavoro: mentre il marito si è interessato a cose effimere, lei si è occupata dello sviluppo della mente e del carattere; lavorando non solo in vista di risultati immediati ma anche per l’eternità.6 FC 99.3