La famiglia cristiana

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Alcuni consigli a un marito dittatore e dominatore

La sua vita sarebbe molto più felice se non facesse continuamente sentire l’autorità assoluta della quale si crede investito, in qualità di marito e padre. Il suo modo di agire prova che lei non ha una giusta nozione di quello che deve essere il suo ruolo. È nervoso e dominatore e manca soprattutto di capacità di giudizio; il suo comportamento, in certi casi, non sembra logico agli occhi di sua moglie e dei suoi figli. Quando ha preso una decisione, raramente accetta di cambiarla. È convinto di dover fare eseguire i suoi progetti, anche se molto spesso non ha intrapreso la via giusta, un fatto di cui dovrebbe rendersi conto. Ha bisogno di più, di molto più amore e pazienza, e meno testardaggine nella sua maniera di parlare e agire. Nel modo in cui si comporta, invece di rappresentare il punto di collegamento della famiglia, non sarà altro che una specie di dittatore che schiaccia e opprime gli altri... Cercando di obbligare coloro che la circondano a condividere le sue idee, spesso fa più male di quanto farebbe se cedesse in alcuni punti. Questo, è vero anche quando le sue idee sono giuste in se stesse; ma, su molti altri punti, non lo sono; esse vanno al di là della norma, e ciò risulta dalle caratteristiche del suo temperamento. Ecco perché commette degli errori e si impone con la forza e senza ragione.2 FC 94.2

Ha opinioni molto particolari sulla conduzione della famiglia. Esercita un potere assoluto e arbitrario che non lascia nessuna libertà a coloro che la circondano. Soltanto lei si ritiene capace di essere il capo della famiglia e pensa che soltanto la sua mente deve fare agire gli altri membri, come una macchina nelle mani di un operaio. Stabilisce le leggi e si arroga tutta l’autorità. Questo dispiace al cielo e rattrista gli angeli. Si comporta come se soltanto lei, nella sua famiglia, potesse essere autonomo. Si è offeso perché sua moglie ha osato opporsi alla sua opinione e ha contestato le sue decisioni.3 FC 94.3