La famiglia cristiana

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Capitolo 27: La prima scuola dei bambini

Il piano di Dio per l’educazione

Il sistema educativo stabilito nell’Eden aveva come centro la famiglia. Adamo era il “figlio di Dio” (cfr. Luca 3:38), ed è dal loro Padre che i figli dell’Altissimo ricevevano l’istruzione. La loro scuola fu, nel senso più completo della termine, una scuola di famiglia. FC 73.5

Nel piano che l’Eterno concepi per l’educazione dell’uomo dopo la caduta, il Cristo è il rappresentante del Padre, il mediatore tra Dio e la creatura. Egli è il grande Maestro dell’umanità. Egli ha voluto che gli uomini e le donne fossero i suoi rappresentanti. La famiglia era la scuola, e i genitori erano i maestri. FC 73.6

Questa educazione, che aveva come centro la famiglia, prevalse all’epoca dei patriarchi. In queste scuole, Dio vegliava affinché le condizioni necessarie alla formazione del carattere fossero le più favorevoli. Coloro che si separano da Dio, costruendo delle città e raggruppandosi si lasciano trascinare dal lusso e dal vizio, che oggi sono l’orgoglio e la maledizione del mondo. Coloro che, al contrario, si sottomettono alle sue direttive, continuano a realizzare il piano che Dio aveva concepito fin dalle origini. Fedeli ai principi divini, essi abitavano nei campi o sulle colline, coltivavano la terra e si occupavano del gregge. In questa vita libera e indipendente, che dava loro l’opportunità di lavorare, studiare e meditare, essi imparavano da Dio e insegnavano ai loro figli a conoscere le opere e le meraviglie dell’Onnipotente. Questo è il metodo educativo che Dio desiderava stabilire in Israele.1 FC 74.1

In questo tipo di vita, la famiglia era sia una scuola sia una chiesa, i genitori erano gli educatori sia delle realtà profane, sia di quelle sacre.2 FC 74.2