La famiglia cristiana

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Un appello alle coppie senza figli

Coloro che non hanno figli devono imparare ad amare quelli degli altri e prendersene cura. Essi non sono necessariamente chiamati a lavorare in un campo missionario, ma possono essere invitati a rendersi utili nella località in cui vivono. Invece di accordare tanta attenzione e prodigare tanto affetto agli animali domestici, essi dovrebbero piuttosto sfruttare i loro talenti in favore di esseri umani che devono prepararsi per il regno di Dio ed evitare la perdizione. Si dovrebbero occupare dei bambini, dei quali possono plasmare i caratteri secondo il modello divino. Dimostrate il vostro amore agli orfani che vi circondano. Invece di chiudere il vostro cuore ai membri della famiglia umana, cercate di sapere quanti di questi piccoli orfani potete aiutare a crescere nel Signore. C’è una grande opera da compiere per tutti coloro che desiderano intraprenderla. Impegnandosi in questa azione cristiana, la chiesa può aumentare di numero e arricchirsi spiritualmente. La salvezza di coloro che non hanno una casa è compito di tutti.2 FC 67.1

Se coloro che non hanno figli, mai ai quali Dio ha affidato dei beni, cercassero con tutto il loro cuore di dedicarsi agli orfani che hanno bisogno di amore, simpatia, cura e sostegno materiale, essi sarebbero molto più felici di quanto non lo siano attualmente. Infatti poiché questi giovani non beneficiano delle cure attente di un padre e della tenerezza affettuosa di una madre in questi ultimi tempi si trovano esposti ai peggiori influssi, occorre quindi che qualcuno sostituisca il padre e la madre. Sforzatevi di dimostrare loro l’amore, l’affetto e la benevolenza. Tutti coloro che pretendono di credere in Dio, e dal quale si aspettano attenzione e protezione, e che un giorno sperano di abitare nel regno che egli ha preparato, devono prendere coscienza dell’obbligo solenne di essere amici di coloro che vivono nella solitudine morale, dei padri per gli orfani, dei sostegni per le vedove e rendersi utili in un modo o in un altro per l’umanità.3 FC 67.2