La famiglia cristiana

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Leggi identiche governano la natura e l’umanità

Il grande Maestro metteva i suoi uditori a contatto con la natura, affinché potessero ascoltare la voce della creazione. Via via che i loro cuori si sensibilizzavano e le loro menti si aprivano ai suoi insegnamenti, egli li aiutava a interpretare il significato spirituale delle realtà che i loro occhi contemplavano... Queste lezioni contenevano un insegnamento e un appello per tutti. Così, l’opera che il Maestro svolgeva quotidianamente, lungi dall’essere una semplice routine priva di riflessione, era illuminata e idealizzata dal richiamo costante alle realtà visibili e invisibili. FC 55.4

È così che dovremmo insegnare. I bambini devono imparare a vedere nella natura l’espressione dell’amore e della saggezza di Dio. È importante presentare loro il nesso che esiste tra Dio e gli uccelli, i fiori e gli alberi: tutte le realtà visibili devono diventare per loro simboli di quelle invisibili e tutti gli elementi della vita, mezzi per collegarsi all’insegnamento divino. FC 56.1

Mentre essi imparano a studiare gli insegnamenti racchiusi nelle realtà del creato e nelle esperienze della vita, indicate loro che le stesse leggi che governano la natura e gli avvenimenti devono guidare anche noi, che ci sono state date per il nostro bene e che soltanto l’ubbidienza a queste leggi può procurarci il successo e la vera felicità.9 FC 56.2