La famiglia cristiana

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Capitolo 8: Il fidanzamento

Idee sbagliate sul fidanzamento e sul matrimonio

Le opinioni che prevalgono sul fidanzamento derivano da idee errate che poi si ripercuotono sul matrimonio. Esse si ispirano a impulsi e passioni cieche. Nel corteggiamento prevale la sensualità. I partner trasgrediscono spesso le regole del pudore e della riservatezza e sono responsabili di comportamenti scorretti, o addirittura violano apertamente la legge di Dio. Essi non distinguono il fine nobile ed elevato che Dio voleva attribuire all’istituzione del matrimonio e quindi non coltivano i sentimenti più puri, né i tratti più nobili del carattere. FC 25.1

Non dovrebbe essere pronunciata nessuna parola, né compiuta nessuna azione che non vorreste che gli angeli scrivessero nei registri del cielo. Dovete ricercare prima di tutto la gloria di Dio. Il cuore deve racchiudere solo sentimenti giusti e santificati, degni dei discepoli del Cristo, di natura elevata, nobili e non banali. Tutto ciò che nel fidanzamento si allontana da questo ideale è avvilente e degradante. In tali condizioni il matrimonio perde il suo carattere di santità e onorabilità agli occhi di Dio, che è puro e santo. Egli non lo protegge se non si costruisce sui principi che esaltano le Scritture.1 FC 25.2

I giovani si affidano troppo ai loro impulsi. Essi non devono impegnarsi con facilità, ne lasciarsi sedurre dall’aspetto esteriore del loro pretendente. Oggi i fidanzamenti, così come vengono impostati, sono caratterizzati dall’inganno e dall’ipocrisia, e il nemico degli uomini ha un ruolo più importante di quello del Signore. In questo ambito il buon senso è davvero necessario, più ancora che in altri casi; ma l’esperienza dimostra che spesso non è ben utilizzato.2 FC 25.3