La famiglia cristiana

285/395

Capitolo 64: L’influsso delle letture

I genitori devono vegliare su ciò che leggono i propri figli

Molti giovani amano la lettura. Leggono tutto ciò che capita. Io supplico i loro genitori di orientare questa passione. Non lasciate sulla tavola riviste e giornali che contengono storie d’amore; sostituiteli piuttosto con libri che aiuteranno i giovani a riflettere sui migliori elementi per la formazione del loro carattere: l’amore e il rispetto di Dio, la conoscenza del Cristo. Incoraggiate i vostri figli a riempire la loro mente di conoscenze valide affinché ciò che è positivo penetri in loro e domini le loro facoltà, non lasciando spazio per pensieri vili e perversi. Dominate le loro inclinazioni per le letture che non apportano un sano nutrimento alla mente.1 FC 167.1

I genitori devono cercare di allontanare dalla famiglia ogni influsso che non contribuisce al suo bene. In questo campo, alcuni hanno ancora molto da imparare. A coloro che amano leggere romanzi e riviste, voglio dire: “State gettando un seme il cui raccolto non vi procurerà certamente un gran piacere. Una simile lettura non vi assicura nessuna forza spirituale. Al contrario, distrugge l’amore per le pure verità delle Scritture. Per mezzo di questi romanzi e di queste riviste, Satana si sforza di riempire di sogni e banalità le menti che dovrebbero piuttosto studiare con attenzione la Parola di Dio. Egli mobilita così gran parte del tempo, dell’energia e della forza indispensabili per affrontare i gravi problemi della vita.2 FC 167.2

I figli hanno bisogno di letture adeguate, che divertono, ma che non inquinano la mente né indeboliscono il corpo. Se si insegna loro ad amare i romanzi d’amore e i supplementi dei giornali, finiranno per trovare non sufficientemente affascinanti i libri e le riviste più importanti. La maggior parte dei ragazzi e delle ragazze desidera avere qualcosa da leggere; se non fate una selezione, la faranno da soli. Essi possono trovare ovunque opere di dubbia qualità, e impareranno velocemente ad apprezzarle. Ma se si forniscono loro letture sane ed edificanti, le apprezzeranno.3 FC 167.3