I tesori delle testimionianze 2

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Uno strumento per la salvezza delle anime

Noi dobbiamo adoperarci sia per la salute del corpo che per la salvezza dell’anima. La nostra missione è uguale a quella del Maestro, del quale si legge che andava attorno facendo del bene e sanando tutti gli oppressi da Satana. Atti 10:38. Parlando della sua opera Egli dice: “Lo Spirito del Signore, dell’Eterno è su me, perché l’Eterno mi ha unto per recare una buona novella agli umili”. Isaia 61:1. “Egli mi ha mandato per guarire quanti hanno il cuore infranto, per predicare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi il ricupero della vista, per rimettere in libertà gli oppressi”. Luca 4:18. Seguendo l’esempio di Cristo, adoperandoci cioè per il bene degli altri, susciteremo il loro interesse verso quel Dio che amiamo e serviamo. TT2 318.1

I nostri ospedali, nei loro vari reparti, devono essere dei testimoni di Dio: sono i suoi strumenti perché il seme della verità penetri nel cuore degli uomini. E tali saranno se opportunamente diretti. TT2 318.2

Nelle nostre istituzioni mediche bisogna rendere nota la verità vivente. Molti di coloro che vi giungono hanno fame e sete di verità, verità che se correttamente presentata sarà da essi accolta con allegrezza. I nostri ospedali sono stati il mezzo per innalzare la verità per il nostro tempo e recarla a migliaia di persone. L’atmosfera religiosa che pervade questi istituti infonde fiducia nei pazienti. La certezza che il Signore vi presiede e le molte preghiere offerte per gli ammalati, producono un’impressione profonda sui cuori. Molti che in precedenza non avevano mai pensato al valore dell’anima sono convinti dallo Spirito di Dio e non pochi sono indotti a mutare l’intero corso della loro vita. Impressioni indelebili si produrranno in molti che si sentivano soddisfatti di sé, che ritenevano sufficiente il livello del proprio carattere e non provavano alcun bisogno della giustizia di Cristo. Quando giungerà la prova, quando saranno illuminati, non pochi di essi si schiereranno col popolo di Dio. TT2 318.3

Dio è onorato da istituzioni dirette in questa maniera. Nella sua misericordia, Egli ha fatto degli ospedali una tale potenza per alleviare le sofferenze fisiche, che migliaia di persone vi sono state attratte per essere curate delle loro malattie. Per tanti la guarigione fisica è accompagnata da quella dell’anima. Dal Salvatore ottengono il perdono delle loro colpe, ricevono la grazia e si uniscono saldamente a lui identificandosi coi suoi interessi, col suo onore. Il cambiamento è decisivo e ritornano a casa per essere una luce nel mondo. Il Signore ne ha fatti suoi testimoni. Essi testimoniano di avere costatato la grandezza di Dio e di essersi dilettati della sua bontà, e dicono: “Venite e ascoltate, o voi tutti che temete Iddio! Io vi racconterò quello che Egli ha fatto all’anima mia”. Salmi 66:16. TT2 318.4

Così, nella mano del nostro Dio che dà loro la prosperità, i nostri ospedali sono stati il mezzo per compiere un gran bene. E ne faranno ancor più. Dio opererà con quanti lo onorano. TT2 318.5

Meravigliosa è l’opera che Dio intende portare a compimento mediante i suoi servitori, affinché il suo nome sia glorificato. Dio fece di Giuseppe una fonte di vita per la nazione egiziana. Per mezzo suo fu preservata l’esistenza di tutto un popolo. Servendosi di Daniele, Dio risparmiò la vita di tutti i savi di Babilonia. Queste liberazioni erano altrettanti esempi per illustrare alle genti le benedizioni spirituali, offerte loro attraverso la comunione col Dio adorato da Giuseppe e da Daniele. Così oggi, per mezzo del suo popolo, Dio desidera dare le sue benedizioni al mondo. TT2 319.1

Ogni operaio nel cuore del quale abiti Cristo, chiunque manifesti il suo amore al mondo, è un collaboratore di Dio per la felicità del genere umano. Ricevendo dal Salvatore la grazia, scaturisce dall’intero suo essere la corrente della vita spirituale da distribuire agli altri. Cristo venne come gran Medico per sanare le piaghe provocate dal peccato nella famiglia umana; e il suo Spirito, operando tramite i suoi servitori, comunica agli esseri umani sofferenti a causa della colpa, una grande potenza curativa, efficace per il corpo e per l’anima. Le Scritture affermano: “In quel giorno vi sarà una fonte aperta per la casa di Davide, e per gli abitanti di Gerusalemme: per il peccato e per l’impurità”. Zaccaria 13:1. Le acque di questa fonte contengono le virtù terapeutiche che cureranno tanto le infermità fisiche che quelle spirituali. TT2 319.2

Da questa fonte nasce il fiume maestoso scorto in visione da Ezechiele: “Queste acque si dirigono verso la regione orientale, scenderanno nella pianura ed entreranno nel mare; e quando saranno entrate nel mare, le acque del mare saranno rese sane. E avverrà che ogni essere vivente che si muove, dovunque giungerà il torrente ingrossato, vivrà... E presso il torrente, sulle sue rive, da un lato e dall’altro, crescerà ogni specie di alberi fruttiferi, le cui foglie non appassiranno e il cui frutto non verrà mai meno; ogni mese faranno dei frutti nuovi, perché quelle acque escono dal santuario e quel loro frutto servirà di cibo, e quelle loro foglie di medicamento”. Ezechiele 47:8, 9, 12. TT2 319.3

Dio intende che i nostri ospedali costituiscano, per merito della sua potenza operante per mezzo loro, un fiume di vita e di guarigione. TT2 319.4

I nostri ospedali debbono rendere palese alla gente la benevolenza del cielo, e anche se la presenza visibile di Cristo non vi si scorge, pur tuttavia i loro dipendenti possono contare sulla promessa: “Ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente”. Matteo 28:20. TT2 319.5