I tesori delle testimionianze 1

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Religione e cucina

Possiamo avere una varietà di cibo buono e sano, cucinato nel modo migliore perché risulti appetitoso per tutti. Se voi, sorelle mie, non sapete cucinare, vi consiglio di imparare. Per voi è di vitale importanza saperlo fare. Vi sono più uomini che hanno perso la vita eterna a causa di una cucina scadente di quanto non possiate immaginare. Essa provoca malesseri, malattie e malumore; l’organismo ne risulta squilibrato e le realtà eterne non possono essere comprese. In un pezzo di pane c’è più religione di quanto pensiate e altrettanto si può dire di un accurato metodo di preparazione dei cibi. TT1 135.3

Desideriamo che impariate quale sia la buona religione e la introduciate nelle vostre famiglie. Talvolta, trovandomi fuori casa, mi sono resa conto che il pane messo in tavola e il cibo in generale mi avrebbe fatto male, ma ero costretta a mangiarne un po’ per sostentarmi. TT1 135.4

È un peccato contro il cielo usufruire di un simile cibo. Io ho sofferto per mancanza di alimenti adatti. Per uno stomaco che soffre di dispepsia voi potete portare in tavola frutta di varie qualità, ma non troppa a ogni pasto. In tal modo avrete una certa varietà, appagherete il gusto e dopo aver mangiato vi sentirete bene... TT1 135.5

Alcuni di voi vorrebbero che si dicesse loro quanto devono mangiare. Non è necessario. Dobbiamo agire da un punto di vista morale e religioso ed essere temperati in ogni cosa, in funzione di una corona incorruttibile, di un tesoro celeste. Ora, fratelli e sorelle, desidero dirvi che se fossi al vostro posto vorrei avere il coraggio morale di prendere una decisione autonoma. Non vorrei affidare ad altri tale compito. Mangiate troppo e poi ve ne lamentate e così continuate a pensare a quel che mangiate e bevete. Ebbene, mangiate quanto è necessario e continuate convinti di aver fatto ciò che è giusto, senza rimorsi di coscienza. TT1 135.6

Non crediamo sia giusto eliminare completamente le tentazioni sia ai ragazzi sia agli adulti. Abbiamo tutti una lotta da affrontare e dobbiamo trovarci in una posizione che ci permetta di resistere alle tentazioni di Satana, sapendo di poterlo fare. TT1 136.1