I tesori delle testimionianze 1

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Genitori comprensivi

I genitori non devono dimenticare gli anni della loro infanzia, il loro desiderio di simpatia e d’amore. Dovrebbero ricordare come si sentivano tristi quando venivano rimproverati aspramente. Dovrebbero sentirsi nuovamente giovani nei loro sentimenti e cercare così di capire i bisogni dei figli. Però, con fermezza e amore, devono esigere l’ubbidienza dai figli. Gli ordini dei genitori devono essere accolti senza riserve. TT1 100.3

Gli angeli di Dio vegliano sui figli con il massimo interesse per vedere come si sviluppa il loro carattere. Se Cristo agisse con noi come spesso agiamo nei confronti del prossimo e dei figli, saremmo in preda al più profondo scoraggiamento. Io vidi che Gesù conosce le nostre debolezze e ha voluto condividere tutte le nostre esperienze, tranne quella del peccato. Egli ha quindi tracciato un sentiero adatto alle nostre forze e capacità e, come Giacobbe, cammina lentamente adattando il suo passo a quello dei bambini, per incoraggiarci con la sua presenza ed essere sempre la nostra guida. Egli non disprezza, non trascura, non lascia indietro i piccoli del gregge e non vuole che si proceda abbandonandoli a se stessi. Egli non ha affrettato il passo per lasciarci indietro insieme a loro; anzi ha appianato la via anche per loro. I genitori devono, nel suo nome, guidare i loro figli sul sentiero più stretto. Dio ci ha indicato una via adatta alle forze e alle possibilità dei ragazzi. TT1 101.1

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Vale la pena manifestare affetto nei confronti dei vostri figli. Associatevi a loro nei giochi, condividete le loro gioie e i loro dispiaceri. Non permettete mai che la vostra fronte sia aggrottata e non lasciate che dalle vostre labbra sfuggano parole aspre. Dio scrive tutto nei suoi libri. Le parole dure inaspriscono il carattere e feriscono il cuore dei bambini. In certi casi, poi, queste ferite sono difficili da rimarginare. I bambini sono sensibili alla minima ingiustizia e alcuni si scoraggiano al punto tale da non prestare più ascolto alla voce irata che impartisce ordini, senza preoccuparsi minimamente delle minacce di un’eventuale punizione. A causa di una disciplina sbagliata, troppo spesso si insedia nel cuore dei figli il germe della ribellione; se i genitori avessero seguito una saggia strategia, i bambini sarebbero cresciuti con un carattere buono ed equilibrato. Una madre che non abbia un perfetto autocontrollo non è adatta a educare dei figli. — Testimonies for the Church 3:532, 533 (1875). TT1 101.2

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Vincete la tendenza a essere troppo esigenti nei confronti di vostro figlio ed evitate che i rimproveri troppo frequenti finiscano per rendere poco gradita la vostra presenza e odiosi i vostri consigli. Conquistate il suo cuore con i dolci legami dell’amore e non con la cieca indulgenza. Potete essere decisi ma gentili. In Cristo troverete l’aiuto. L’amore è il mezzo per attrarre altri cuori al vostro e così il vostro ascendente potrà contribuire a orientarli stabilmente nella giusta direzione. Vi ho messo in guardia contro lo spirito di censura e vorrei di nuovo avvertirvi. Talvolta il Cristo rimproverò con severità e in certi casi può essere necessario fare altrettanto; però dovremmo tener conto che Gesù conosceva l’esatta condizione di coloro che doveva rimproverare, la portata dell’osservazione che potevano sopportare e cosa fosse necessario per correggere il loro comportamento sbagliato. Sapeva accettare coloro che commettevano degli errori, consolare gli infelici, incoraggiare i deboli. Sapeva sostenere gli uomini nello scoraggiamento e infondere in loro la speranza, perché conosceva le loro motivazioni e le prove particolari che dovevano affrontare. Egli non poteva sbagliare. — Testimonies for the Church 4:66 (1876). TT1 101.3